Dopo la giornata nera del 24 aprile, segnata da soppressioni e disagi diffusi su tutta la rete Eav, i comitati dei pendolari tornano a far sentire la loro voce. Stavolta, nel mirino delle proteste c’è l’annuncio — apparso brevemente sulla pagina ufficiale dell’Ente Autonomo Volturno e poi misteriosamente rimosso — della chiusura completa della linea Vesuviana per Baiano da giugno a settembre 2025. Una decisione che ricalca quanto già avvenuto l’anno scorso e che, secondo quanto riportano i comitati, troverebbe giustificazione solo nella necessità di rafforzare il servizio sulla linea per Sorrento.
Il comunicato, che faceva riferimento a lavori di ammodernamento, riguarderebbe infatti anche la linea sorrentina, ma con un trattamento ben diverso: i lavori, come sottolineato con orgoglio dai vertici di Eav, verranno effettuati di notte per non interrompere il servizio. Per Baiano, invece, è prevista la sospensione totale della circolazione ferroviaria per tre mesi consecutivi. Un’ulteriore beffa, secondo i rappresentanti dei pendolari, che già il 24 aprile avevano segnalato la notizia sui gruppi social. Il giorno successivo, tuttavia, l’annuncio è stato rimosso dal sito ufficiale dell’azienda. “Non bastavano le continue soppressioni dei treni e i tagli alle corse — commentano i comitati — ora in EAV si inaugura anche la cancellazione degli annunci. Forse non hanno ancora trovato una motivazione abbastanza fantasiosa per giustificare una scelta tanto discriminatoria”.
Il malcontento è forte. I comitati pendolari delle linee vesuviane, che nei giorni della tragedia del Monte Faito avevano espresso cordoglio e vicinanza alle vittime e allo stesso Eav, oggi tornano a esprimere “rammarico e profonda delusione” per quella che definiscono una gestione “unilaterale e discriminatoria” del servizio. “Non possiamo accettare che alcune tratte vengano tutelate e altre sacrificate sistematicamente. Questa disparità non ha giustificazioni ed è inaccettabile”, dichiarano Enzo Ciniglio, del gruppo Facebook No al taglio dei treni della Circumvesuviana, e Salvatore Ferraro, del gruppo Circumvesuviana – Eav.