giovedì, Maggio 15, 2025
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Ultima chiamata per la Rottamazione-quater: c’è tempo fino al 30 aprile

Ultimi giorni per tornare in regola con il Fisco. Scade il prossimo 30 aprile 2025 il termine per richiedere la riammissione alla Rottamazione-quater delle cartelle esattoriali, una possibilità offerta ai contribuenti che, pur avendo inizialmente aderito alla definizione agevolata, sono decaduti per mancato, insufficiente o tardivo pagamento. A stabilirlo è la Legge numero 15/2025, che ha convertito il decreto Milleproroghe, introducendo questa importante finestra di rientro per chi aveva perso i benefici della cosiddetta Rottamazione-quater, introdotta dalla Legge di Bilancio 2023.

COME FARE LA DOMANDA – La richiesta può essere presentata esclusivamente online sul portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (www.agenziaentrateriscossione.gov.it), sia dall’area riservata – con accesso tramite SPID, CIE, CNS o Entratel – sia dall’area pubblica. Nell’area riservata, il sistema facilita la procedura proponendo automaticamente solo le cartelle per le quali è possibile chiedere la riammissione. Nell’area pubblica, invece, è necessario compilare un form, allegare un documento di riconoscimento e indicare i dati della precedente comunicazione ricevuta con le somme dovute.

COSA SUCCEDE DOPO – Chi presenta correttamente la richiesta riceverà entro il 30 giugno 2025 una comunicazione con l’importo dovuto e i moduli per il pagamento, che potrà essere effettuato: in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025, oppure in 10 rate di pari importo, secondo questo calendario: 31 luglio e 30 novembre 2025; 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre per gli anni 2026 e 2027.

COSA PREVEDE LA ROTTAMAZIONE QUATER – La definizione agevolata permette di saldare i debiti senza sanzioni, interessi di mora e aggio, pagando solo l’importo dovuto a titolo di capitale e spese di notifica o esecutive. In caso di multe stradali o altre sanzioni amministrative, si è esonerati anche dagli interessi e dalle maggiorazioni. La misura riguarda i carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

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