Un investimento strategico che guarda al futuro dell’ambiente e della sicurezza urbana. Con la delibera di giunta regionale 278 del 21 maggio, la Regione Campania ha approvato un nuovo programma di interventi per il sistema idrico integrato, assegnando complessivamente 36.129.043,27 euro all’Ambito Distrettuale Sarnese Vesuviano e al gestore Gori. Di questi, 25 milioni di euro saranno destinati all’Area Nolana, nell’ambito di un macro-progetto già avviato nel 2023, ora pronto a entrare nel vivo. Obiettivi concreti e urgenti: migliorare il drenaggio delle acque meteoriche, contenere il rischio di allagamenti, garantire un più efficace smaltimento delle acque reflue urbane. Le risorse stanziate, frutto di una sinergia tra Regione Campania, Ente Idrico Campano e Gori, andranno a finanziare una nuova fase del programma: il secondo lotto funzionale interesserà tutti i comuni afferenti al depuratore di Boscofangone, nel cuore dell’Area Nolana. Il progetto nasce nel 2023 con un primo finanziamento di 10 milioni di euro provenienti da fondi Pnrr, risorse regionali e quota tariffaria, e oggi si rafforza grazie al nuovo impulso finanziario deliberato dalla Regione. Una spinta concreta per affrontare le criticità idriche di un’area vasta e complessa, che chiede infrastrutture moderne e sostenibili. “Questi finanziamenti sono il segno tangibile della capacità di intercettare risorse fondamentali per la riqualificazione del nostro territorio – ha dichiarato Raffaele Coppola, coordinatore del distretto Sarnese Vesuviano –. Grazie alla sinergia tra Regione, Ente Idrico e Gori, possiamo dare risposte concrete ed eque ai bisogni dei cittadini, migliorando servizi essenziali e tutelando l’ambiente”. Un progetto che si muove anche nel solco dell’equità, come sottolineato dal presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo: “Abbiamo voluto garantire una distribuzione equa delle risorse, premiando la qualità progettuale e intervenendo dove i precedenti finanziamenti statali non erano arrivati. Il principio di perequazione non è solo tecnico, è una scelta di giustizia istituzionale”.
Area Nolana, arrivano altri 25 milioni per migliorare fognature e drenaggio
