Pensava di ingannare i carabinieri nascondendo la cocaina in un modo tanto ingegnoso quanto inconsueto: all’interno di uno spillatore di birra, sistemato tra rifiuti e vecchi apparecchi elettronici sul terrazzo di casa. Ma il trucco non è servito a evitare l’arresto per un 57enne di Santa Maria Capua Vetere, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti. A scoprire il nascondiglio della droga sono stati i carabinieri della Sezione Operativa della locale compagnia, intervenuti ieri per una perquisizione domiciliare. Il fiuto investigativo dei militari ha condotto gli operatori fino al terrazzo dell’abitazione, dove, all’interno di una vasca in muratura nascosta tra rifiuti e oggetti in disuso, hanno trovato uno spillatore per birra apparentemente abbandonato. In realtà, quello strumento era stato trasformato in nascondiglio per 38 grammi di cocaina, confezionata e pronta per lo smercio. Per eludere eventuali controlli con l’utilizzo di unità cinofile, l’uomo aveva pensato anche di camuffare l’odore della droga con delle cialde di caffè aperte, posizionate accanto alla sostanza stupefacente all’interno dello spillatore. Ma non è tutto. La perquisizione si è estesa alla zona notte dell’abitazione, dove i militari hanno scoperto una cassaforte abilmente occultata nella camera da letto. All’interno sono stati rinvenuti 6.900 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita. Ulteriori 400 euro sono stati trovati in un borsello appartenente all’arrestato. Alla luce degli elementi raccolti, per il 57enne si sono aperte le porte della casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove è stato associato dopo l’arresto.