Avrebbe utilizzato crediti di imposta ritenuti inesistenti, frodando così l’erario: per questo motivo gli uomini della Guardia di Finanza del gruppo di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo per un importo di quasi 250mila euro nei confronti di una ditta con sede a Sant’Antonio Abate. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura. Il rappresentante legale dell’azienda risulta indagato per indebita compensazione. Stando a quanto ricostruito dai finanzieri, la società cooperativa avrebbe utilizzato in compensazione, attraverso modelli F24 inviati dal 2021 al 2023, crediti di imposta derivanti sia da attività di Formazione 4.0, sia da investimenti in attività di ricerca e sviluppo ritenuti inesistenti, omettendo il versamento di ritenute, contributi e imposte, per complessivi 243.837 euro. L’esecuzione del provvedimento di sequestro ha riguardato disponibilità finanziarie riconducibili alla società e al suo rappresentante legale.