giovedì, Maggio 15, 2025
spot_img
spot_img
spot_img

I PIÙ LETTI DELLA SETTIMANA

ARTICOLI CORRELATI

Gori e Acea per l’ambiente: l’educazione idrica entra nelle scuole

Un passo concreto verso un futuro più consapevole e sostenibile. È stato presentato questa mattina, presso la suggestiva sorgente di Santa Maria la Foce, il progetto nazionale “Acea Scuola – Educazione Idrica”, che per l’anno scolastico 2024/2025 coinvolge anche la Campania con il supporto di Gori, società del gruppo Acea. Protagonisti dell’iniziativa, gli alunni e le alunne delle scuole primarie e secondarie di primo grado. In particolare, oggi sono stati coinvolti gli studenti delle classi terza e quinta dell’istituto comprensivo Ponte–Siciliano di Pomigliano d’Arco, in visita alla sorgente che rappresenta uno dei principali poli di approvvigionamento idrico del distretto Sarnese-Vesuviano.

Obiettivo del progetto: formare le nuove generazioni sulla tutela della risorsa idrica e sull’importanza di un utilizzo responsabile dell’acqua. Il percorso educativo, articolato tra contenuti multimediali, laboratori digitali e visite guidate, unisce il rigore scientifico all’esperienza diretta sul campo. “Promuovere consapevolezza e senso di responsabilità tra i più giovani è fondamentale per costruire una cultura dell’acqua e del rispetto ambientale” – ha dichiarato il sindaco di Sarno, Francesco Squillante. “La sorgente di Santa Maria la Foce, patrimonio del nostro territorio, ci ricorda ogni giorno quanto sia cruciale l’uso sostenibile delle risorse naturali”.

Anche Gori, con il suo amministratore delegato Vittorio Cuciniello, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Crediamo fermamente che una gestione moderna del servizio idrico debba passare anche dalla conoscenza e dal dialogo. Coinvolgere le scuole significa investire sul futuro del territorio, sulla consapevolezza collettiva e sull’innovazione sostenibile”. In tutta Italia, il progetto coinvolge oltre 11.100 studenti, di cui 2.300 in Campania: ben 1.700 solo tra le province di Napoli e Salerno. Grazie agli strumenti educativi offerti da Gori, gli studenti apprendono in maniera semplice e coinvolgente tutte le fasi del ciclo dell’acqua, dalla captazione alla distribuzione fino alla depurazione.

La parte più creativa dell’iniziativa è il contest nazionale “Alla ricerca della goccia perduta”, che inviterà gli istituti a realizzare cortometraggi dedicati al risparmio idrico e al riuso. In palio voucher per materiale didattico e l’accesso all’Acea Acqua Edu-Camp, il primo campo estivo in Italia che unisce sport e sostenibilità ambientale. Per il presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo, l’iniziativa rappresenta un tassello fondamentale: “L’educazione idrica è una delle grandi sfide del nostro tempo. Parlare di acqua nelle scuole significa formare cittadini capaci di comprendere il valore di una risorsa che non è infinita. Progetti come questo sono una risposta concreta e lungimirante”. Anche Raffaele Coppola, coordinatore del distretto Sarnese Vesuviano, ha evidenziato il ruolo centrale delle scuole nel costruire un territorio più informato e partecipe: “Solo chi conosce davvero l’acqua, potrà davvero prendersene cura”.

I PIÙ POPOLARI

This site is protected by wp-copyrightpro.com