
Due giorni di sport, natura, prevenzione e memoria. Il 17 e 18 maggio, il borgo irpino di Lauro accoglierà la quarta edizione della Cicloturistica organizzata dall’Asd Bikers on the road, società sportiva con sede a Saviano, quest’anno dedicata alla memoria del suo fondatore Carmine Notaro, scomparso prematuramente nel dicembre scorso.
L’evento, già diventato appuntamento fisso per gli amanti del cicloturismo, si presenta in una versione ampliata e coinvolgente, pensata non solo per chi pedala, ma anche per chi desidera vivere un’esperienza di comunità, scoprendo il territorio e condividendo momenti di salute, cultura e convivialità. “Carmine era un visionario – racconta Clemente Scafuro, presidente dell’associazione e lauretano – e quest’anno, con l’aiuto di tanti, abbiamo deciso di onorare il suo sogno rendendo l’evento più ricco e aperto a tutti”.
Cuore della manifestazione saranno i due tracciati ciclistici: il primo, più tecnico e impegnativo, si snoda lungo le alture occidentali del Vallo, su sterrati, sentieri e single track per veri appassionati di mountain bike. Il secondo, il “Tour”, è un percorso tranquillo e pianeggiante, su asfalto, pensato per chi preferisce godere del paesaggio e delle bellezze storico-culturali del territorio. Tra le tappe: la Chiesa della Madonna delle Grazie, il Complesso monumentale dell’Assunta in Pernosano e il suggestivo Castello Lancellotti. Una formula che unisce sport e turismo sostenibile, in perfetta linea con la filosofia della MTB South Experience, la rete di cui l’Asd Bikers fa parte, attiva da oltre dieci anni nella promozione del turismo lento a zero emissioni nel Mezzogiorno e nell’Italia centrale.
Il weekend di Lauro non sarà però solo pedalate. Grazie alla collaborazione con Napoli in Bike e al sostegno del Comune di Lauro, la manifestazione include: bike park per bambini (0-12 anni); gare amichevoli di calcio a cinque e incontri di basket; area prevenzione con ambulatorio medico per check-up gratuiti e servizi di consulenza; expo di auto, moto e stand artigianali; gastronomia locale e prodotti del territorio, che culmineranno nel tradizionale pasta party in piazza con funghi porcini e castagne.
“Questo evento – sottolinea Scafuro – valorizza il territorio, incentiva la cura dei sentieri e dei regi tratturi, stimola la coesione tra realtà associative. Ma soprattutto, regala salute e benessere. Non premiamo la velocità, premiamo la partecipazione. È un modo intimo, silenzioso e autentico di vivere i nostri luoghi”.