NAPOLI (nl) – È scattato il coordinamento d’emergenza nel tardo pomeriggio di ieri dopo il violento incendio che ha coinvolto un capannone industriale di una ditta di import-export all’interno dell’Interporto Campano di Nola, nella zona Cis. Le fiamme, divampate intorno alle 18:30, hanno generato una densa nube di fumo nero, visibile per chilometri, e destato forte preoccupazione tra cittadini, lavoratori e autorità. A seguito dell’evento, il prefetto di Napoli Michele Di Bari ha immediatamente convocato una riunione d’urgenza del Centro Coordinamento Soccorsi, coinvolgendo tutte le componenti operative e istituzionali. Hanno preso parte all’incontro il Commissario straordinario del Comune di Nola, i Vigili del Fuoco, l’Asl Napoli 3 Sud, il Coe 118, l’Arpac, la Soru, la società E-Distruzione e un referente del Cis di Nola. Sul luogo del rogo sono entrate subito in azione quattro squadre dei Vigili del Fuoco di Napoli e altre quattro provenienti da province limitrofe, supportate da mezzi speciali tra cui il nucleo Nbcr (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico), due autoscale e il mezzo aeroportuale Dragon, dotato di capacità di alta gittata di schiumogeno. Presenti anche pattuglie delle forze dell’ordine, la polizia municipale di Nola e due ambulanze del 118. In via precauzionale, l’Arpac installerà oggi una centralina mobile nei pressi del capannone incendiato e lungo il tracciato della nube, per monitorare la qualità dell’aria e raccogliere campioni ambientali a rogo spento, al fine di valutare i potenziali rischi per la salute pubblica. Nel frattempo, tre comuni dell’area investita dal fumo (Cimitile, Comiziano e Nola) – su indicazione dell’Asl Napoli 3 Sud – hanno adottato ordinanze sindacali per la sospensione delle attività didattiche per la giornata di giovedì 30 maggio, e di altre misure a tutela della popolazione. A ulteriore riprova della della delicata situazione e della possibile estensione della nube, alla riunione hanno partecipato anche i rappresentanti delle Prefetture di Caserta e Avellino, per monitorare un’eventuale propagazione del fumo verso le rispettive province. Le operazioni di spegnimento proseguono. I vigili del fuoco sono al lavoro per contenere e circoscrivere le fiamme, mentre la Prefettura assicura che la situazione è sotto costante controllo.