Una mappa che non indica solo luoghi, ma visioni. Un percorso visivo e concettuale per chi, oggi più che mai, ha il coraggio di “metterci la faccia”. Si inaugura venerdì 16 maggio, dalle 18.30 alle 21.30, presso la Galleria Museopossibile di Nola – Ex Scuderie del Seminario Vescovile, la mostra “Mappa delle Pace. Io ci metto la faccia” dell’artista Peppe Pappa, a cura di Gaetano Romano. All’inaugurazione interverranno anche Vincenzo Cuomo, direttore di Kaiak – A Philosophical Journey, e Stefano Taccone, critico d’arte, per contribuire al dibattito che l’opera di Pappa inevitabilmente genera: un dialogo serrato tra arte e società, tra individuo e sistema.
Classe 1941, napoletano, attivo sulla scena artistica fin dalla metà degli anni Sessanta, Peppe Pappa ha fatto della provocazione visiva e della riflessione filosofico-politica la cifra distintiva della sua ricerca. La sua arte è uno strumento di lotta, mai di evasione. Muovendosi in continuità con il pensiero critico di Herbert Marcuse, Pappa denuncia una civiltà soffocata dal consumismo, in cui l’uomo – ridotto a ingranaggio del sistema – finisce per essere esso stesso merce.
In questo contesto, “Mappa della Pace” non è solo una mostra, ma un appello. I volti dei potenti – politici, finanzieri, uomini simbolo del nostro tempo – vengono esposti alla lente impietosa dell’artista, rivelandone la meschinità, l’inadeguatezza, la distanza dalla condizione umana comune. Eppure, accanto alla denuncia, permane il desiderio di confronto: ogni esposizione di Pappa è anche un’apertura, un invito a costruire legami solidali, un luogo di ascolto reciproco. La pace – concetto evanescente nel mondo attuale, schiacciato tra guerre e disastri ambientali – diventa così l’obiettivo, la meta da tracciare insieme. Come ricordano anche i titoli delle precedenti mostre dell’artista – Defibrillazione, La dose del disincanto, Afflizione, Articolo 18, Siamo tutti in-significanti – la sua è una poetica della crisi, ma sempre con lo sguardo rivolto al futuro.
La mostra sarà visitabile fino al 13 giugno 2025, con ingresso gratuito, nei seguenti orari:
Lunedì e mercoledì: 10.30–13 e 17–18
Venerdì: 10.30–13 e 18–20.30
Sabato: 10–12.30