È terminata con nove denunce e un arresto la violenta rissa scoppiata nella notte tra sabato e domenica all’interno di un locale notturno sull’isola di Procida. I carabinieri della stazione locale sono intervenuti tempestivamente dopo la segnalazione di una colluttazione in corso tra numerosi giovani all’interno del locale. Giunti sul posto, i militari hanno bloccato e tratto in arresto Vincenzo A., 30 anni, per resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio, danneggiamento aggravato, lesioni personali aggravate e rifiuto di fornire le proprie generalità. Nelle ore successive, le indagini condotte dai carabinieri – supportate dalla visione dei filmati della videosorveglianza e dalle testimonianze raccolte tra i presenti – hanno permesso di identificare altre nove persone coinvolte, tutte residenti a Procida e di età compresa tra i 17 e i 30 anni. Secondo quanto ricostruito, la rissa sarebbe scoppiata nella notte del 4 maggio, nel pieno di un evento organizzato dalla discoteca. A scatenare la violenza sarebbe stato lo stesso Vincenzo A., verosimilmente in stato di alterazione psicofisica, che avrebbe aggredito alcuni avventori per motivi ancora in fase di accertamento. La situazione è poi degenerata, coinvolgendo più persone e creando il caos tra i clienti. L’intervento dei militari ha permesso di contenere la situazione e di raccogliere gli elementi utili per individuare i responsabili. Tutti i soggetti coinvolti saranno proposti per l’applicazione del Daspo urbano e del Dacur, provvedimenti che mirano a vietare loro l’accesso a locali pubblici e aree sensibili del territorio.