Dal 17 al 24 maggio, il Polo Museale di Roccarainola apre le porte alla mostra internazionale di Mail Art intitolata “Itai Doshin – Diversi corpi, stessa mente”, un evento che celebra l’arte postale come veicolo di connessione globale, inclusività e scambio interculturale. La mail art, movimento nato negli anni Sessanta come forma alternativa di espressione artistica, si fonda sull’invio postale di opere che sfuggono ai circuiti tradizionali dell’arte. Democratica e accessibile, questa pratica rompe i confini geografici e culturali, aprendo nuovi orizzonti di comunicazione tra artisti di ogni parte del mondo. Uno dei pionieri e più influenti esponenti del movimento fu Ray Johnson, che contribuì in maniera decisiva alla sua diffusione.
“Itai Doshin”, termine giapponese che significa “diversi corpi, stessa mente”, è anche un messaggio di coesione universale attraverso l’arte. Curata dall’artista Lina D’Avanzo, la mostra rappresenta la seconda esperienza espositiva dedicata alla mail art presso il Polo Museale, dopo l’apprezzata rassegna “Fuori dalla finestra: il mio Mondo” dello scorso novembre. L’edizione 2025 si distingue per la partecipazione significativa di artisti giapponesi, sottolineando ancora una volta la vocazione interculturale dell’iniziativa. Le opere, provenienti da ogni angolo del globo, trasformano il museo in un punto d’incontro tra linguaggi, storie e sensibilità differenti. In occasione della mostra, i visitatori avranno anche la possibilità di ammirare gratuitamente l’opera “Secretum” di Simon Berger, installazione temporanea all’interno del museo e ulteriore esempio di come l’arte contemporanea possa dialogare con le nuove modalità di fruizione.