(nela) Più fondi, più studenti trasportati, più Comuni coinvolti: il piano per potenziare il trasporto scolastico dedicato agli studenti con disabilità si rafforza nel 2025 con uno stanziamento di 100 milioni di euro. Lo stabilisce il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che, in attuazione dell’articolo 1, comma 174 della Legge di Bilancio 2022, definisce criteri, obiettivi di servizio e modalità di monitoraggio per l’utilizzo delle risorse. Le somme, stanziate attraverso il Fondo speciale per l’equità del livello dei servizi, sostituiscono a partire da quest’anno il precedente Fondo di solidarietà comunale, in applicazione della sentenza della Corte costituzionale numero 71/2023 che ne ha ribadito il carattere vincolato. L’obiettivo: garantire l’accesso all’istruzione a bambini e ragazzi privi di autonomia, rimuovendo gli squilibri territoriali e sociali. I fondi sono destinati a 5.301 Comuni delle Regioni a statuto ordinario, della Sicilia e della Sardegna. Le risorse sono vincolate e dovranno essere utilizzate esclusivamente per il servizio, con obbligo di rendicontazione. La distribuzione avverrà secondo criteri precisi basati sui dati di popolazione scolastica e dichiarazioni comunali relative agli anni precedenti. I fondi saranno destinati esclusivamente al potenziamento del trasporto scolastico per studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. La distribuzione dei fondi segue una logica dimensionale e proporzionale, tenendo conto del numero di studenti da servire e della popolazione scolastica 3-14 anni.
Fascia demografica (abitanti) | Comuni finanziati | Risorse assegnate (€) | Media per Comune (€) |
Meno di 500 | 114 | 500.351,12 | 4.386 € |
500 – 999 | 516 | 2.339.360,96 | 4.533 € |
1.000 – 1.999 | 1.121 | 5.841.818,82 | 5.211 € |
2.000 – 2.999 | 699 | 4.547.050,56 | 6.506 € |
3.000 – 4.999 | 862 | 7.966.116,57 | 9.241 € |
5.000 – 9.999 | 951 | 15.080.758,43 | 15.857 € |
10.000 – 19.999 | 588 | 17.485.955,06 | 29.739 € |
20.000 – 59.999 | 365 | 23.178.546,35 | 63.496 € |
60.000 – 99.999 | 45 | 5.416.081,46 | 120.357 € |
Oltre 100.000 | 40 | 17.643.960,67 | 441.099 € |
I Comuni potranno impiegare le somme ricevute in più modalità: ampliando direttamente il servizio, affidandolo a terzi (enti del Terzo Settore o ambiti territoriali), organizzandosi in forma associata con altri Comuni o enti, oppure erogando voucher o contributi alle famiglie per la gestione autonoma del trasporto. È inoltre previsto che fino al 40% delle risorse possa essere utilizzato per migliorare la qualità del servizio (veicoli più adeguati, personale formato). La gestione delle risorse sarà sottoposta a monitoraggio costante, con obbligo per tutti i Comuni – anche quelli non beneficiari – di compilare una relazione annuale sull’effettiva copertura del servizio. I dati raccolti contribuiranno a correggere eventuali disallineamenti e a migliorare la programmazione degli anni futuri.