lunedì, Luglio 14, 2025
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Lavoro, fede e comunità: veglia di preghiera con il vescovo Marino

Una veglia di preghiera come momento di condivisione e riflessione sul mondo del lavoro. In occasione della festa di San Giuseppe lavoratore, si è tenuto a Tufino presso l’azienda Santorelli un incontro di preghiera su iniziativa della Scuola sociopolitica e imprenditoriale della diocesi di Nola, in collaborazione con l’ufficio di pastorale sociale e lavoro, con il Movimento lavoratori di Azione cattolica e con il Progetto Policoro ed alla presenza del vescovo della diocesi di Nola Francesco Marino, del consigliere regionale Massimiliano Manfredi, dei sindaci di Comiziano Severino Nappi, di Tufino Michele Arvonio e di Visciano Sabatino Trinchese.

A sottolineare l’importanza dell’evento Giovanni Santorelli, tra i titolari dell’azienda ed assessore ai Lavori pubblici di Comiziano: “È con profonda gratitudine che accogliamo il vescovo Marino, la sua presenza nella nostra azienda rappresenta un momento di grande valore spirituale e umano. Oggi, le porte della Santorelli si aprono non solo alla fede, ma anche alla storia, all’impegno e alla comunità che abbiamo costruito con sacrificio e dedizione. Nel centenario della nostra azienda, riconosciamo che nulla si costruisce senza il sostegno del Signore e che la nostra fede è la forza che ci guida nelle difficoltà e nelle sfide del futuro. Dal sogno dei miei nonni Michele e Filomena, nato cento anni fa nel cortile di casa, alla grande realtà che oggi conosciamo, il nostro cammino è stato scandito da passione, innovazione e coraggio. Le nocciole, poi le ciliegie, hanno segnato le tappe della nostra crescita, portandoci dai mercati italiani a quelli europei e americani”.

La comunità si è raccolta in preghiera per invocare il dono di un lavoro che sia per tutti orizzonte di speranza per una vita spesa in pienezza, un’esperienza di giustizia riservata a tutti in abbondanza. Il lavoro è un dono di Dio, uno strumento di partecipazione alla sua opera creatrice, anche se spesso ci si trova ad affrontare le difficoltà della disoccupazione e della precarietà. “Il lavoro è nel cuore di Dio. Durante la messa, viene offerto pane e vino che il sacerdote, deponendolo sull’altare, presenta a Dio attraverso una benedizione con cui chiede che quei doni diventino ‘cibo e bevanda di salvezza’. In questa benedizione c’è tutto il Creato che è dono di Dio ma c’è anche ‘il lavoro dell’uomo’ che Dio ci restituisce in corpo e sangue di Cristo: tutto questo è Eucaristia. Come il Creato, il lavoro è nel cuore di Dio”: così monsignor Marino ha parlato ai fedeli e, attraverso le sue parole, si è riflettuto su tre aspetti fondamentali del lavoro: il suo significato come vocazione, la speranza nei momenti di difficoltà e la chiamata a essere segno di speranza per gli altri.

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