lunedì, Luglio 14, 2025
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Zia e nipote arrestate per furti al “Campania”: rivendevano la refurtiva online

Avevano trasformato il furto in una sorta di “business digitale”, zia e nipote, due donne del Casertano rispettivamente di 50 e 40 anni, arrestate dai carabinieri della compagnia di Marcianise nel tardo pomeriggio di ieri presso il centro commerciale “Campania”. A incastrarle è stato un allarme antitaccheggio che si è attivato al passaggio nei pressi dell’uscita di un noto negozio di abbigliamento. Le due donne, già in possesso di diversi bustoni schermati per eludere i sistemi di sicurezza, avevano provato a caricare parte della refurtiva sulla loro auto, ma uno dei contenitori, aprendosi accidentalmente, ha svelato l’inganno. Immediato l’intervento del personale addetto alla vigilanza e dei carabinieri, che le hanno fermate e sottoposte a perquisizione, recuperando capo per capo merce per un valore di oltre 400 euro: tra gli articoli trafugati, magliette, felpe, pantaloni e accessori. Le indagini condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile hanno permesso di ricostruire con rapidità il modus operandi delle due: dopo aver compiuto più colpi in rapida successione, mettevano in vendita i capi rubati – ancora con il cartellino – su una nota piattaforma online per l’acquisto e lo scambio di abbigliamento. Tutto tramite profili social a loro riconducibili, con foto dettagliate e prezzi vantaggiosi. Il materiale recuperato è stato restituito al responsabile dell’esercizio commerciale, mentre per le due donne sono scattate le manette. Dopo le formalità di rito, sono state condotte ai domiciliari, in attesa di provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Zia e nipote dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.

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