CICCIANO (rgl) – Hanno preso ufficialmente il via i lavori per il rifacimento del collettore emissario misto della rete fognaria di Cicciano, un’infrastruttura strategica per la sicurezza idraulica e la qualità ambientale del territorio. L’intervento, incluso nel programma delle opere per l’Area Nolana, è frutto della sinergia tra Gori, Regione Campania ed Ente Idrico Campano, e punta a risolvere le storiche criticità legate agli allagamenti in zona Fellino. Il progetto prevede un completo ammodernamento della rete, con la demolizione del vecchio collettore e la posa di due nuove tubazioni in grado di migliorare il deflusso delle acque bianche verso la vasca di laminazione “Fellino”. Prevista anche la realizzazione di un nuovo scaricatore di piena, in grado di separare le acque di prima pioggia da quelle reflue e meteoriche in eccesso, nonché la posa di una condotta parallela per convogliare i reflui di Cicciano – pari a 1132 abitanti equivalenti – verso il depuratore di Boscofangone. Questa mattina si è svolto un sopralluogo al cantiere per illustrare ai cittadini le modalità operative e gli obiettivi dell’intervento. Presenti, tra gli altri, Raffaele Acierno, assessore all’Ambiente del Comune di Cicciano, Sabino De Blasi, presidente di Gori, Raffaele Coppola, coordinatore del Distretto Sarnese Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, e Massimiliano Manfredi, vicepresidente della VII Commissione regionale Ambiente. “Il rifacimento del collettore era atteso da tempo – ha dichiarato Acierno –. Grazie al lavoro congiunto con Gori, Regione Campania ed Ente Idrico Campano, oggi compiamo un passo concreto per migliorare la qualità della vita e la vivibilità urbana del nostro territorio”. Per Sabino De Blasi, presidente di Gori, l’intervento rappresenta una risposta strutturale e non più emergenziale: “L’obiettivo è restituire piena fruibilità e sicurezza alla comunità. Lavoriamo per risolvere in modo definitivo il problema degli allagamenti, con un approccio sistemico che coinvolge l’intera Area Nolana”. Anche Raffaele Coppola, coordinatore del Distretto Sarnese Vesuviano, ha sottolineato il valore strategico dell’intervento: “Queste opere testimoniano una visione moderna e inclusiva: investiamo nei 75 comuni del distretto, differenziando le strategie ma garantendo pari diritti e servizi a tutti i cittadini”. Infine, Luca Mascolo, presidente dell’Ente Idrico Campano, ha tracciato l’orizzonte di una nuova politica infrastrutturale regionale: “La riqualificazione del collettore di Cicciano è parte di un piano più ampio per rendere le reti fognarie più resilienti, sostenibili e sicure. La distrettualizzazione e il completamento delle reti sono obiettivi prioritari per la riduzione del rischio idrogeologico e la tutela del patrimonio ambientale”.