(Nela) Cicciano prende posizione netta sul caso che ha scosso il mondo della scuola e dell’opinione pubblica. Con un comunicato ufficiale, il presidente del Consiglio Comunale Lazzaro Alfano, a nome dell’intera assise cittadina e della popolazione ciccianese, ha manifestato “indignazione e ferma condanna” per il contenuto di un post social pubblicato da Stefano Addeo, docente del liceo “Enrico Medi”, ritenuto indegno”, “offensivo” e “inqualificabile” nei confronti della figlia della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il post ha monopolizzato l’opinione pubblica suscitando lo sdegno trasversale nel mondo politico e istituzionale. Il Comune di Cicciano ha scelto di intervenire per tutelare i valori civici e sociali della scuola locale. “Esprimiamo la nostra piena solidarietà alla Premier e a sua figlia – si legge nella nota – e massima vicinanza alla dirigente scolastica Anna Iossa, nonché all’intera comunità scolastica del “Medi” che ha sempre rappresentato un motivo di orgoglio per Cicciano e i comuni vicini, distinguendosi per la preziosa opera educativa e di formazione”.