Sarà martedì 3 giugno il giorno in cui potrebbero scattare i provvedimenti disciplinari nei confronti di Stefano Addeo, docente di Tedesco in un istituto superiore del Nolano, finito al centro delle polemiche per un post pubblicato sui social in cui ha rivolto parole gravemente offensive nei confronti della figlia della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Nonostante il lunedì coincida con un giorno festivo, l’iter è stato avviato con urgenza e già da domani si terranno riunioni per valutare la gravità del caso e predisporre gli atti sanzionatori. La questione, divenuta rapidamente di rilevanza nazionale, ha sollevato indignazione bipartisan e ha visto la presa di posizione ferma da parte del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. “La figura del docente è di straordinaria importanza nella formazione dei giovani, non solo nell’impartire saperi ma anche nell’educare al rispetto verso gli altri”, ha dichiarato il ministro. “È indispensabile che i docenti siano per primi sempre consapevoli della responsabilità e del valore sociale del loro ruolo. Non possiamo più tollerare comportamenti di singoli che sui social o in pubblico tradiscono quel decoro e quella dignità che devono caratterizzare una professione così delicata. Il Ministero sanzionerà quanti non sono degni di far parte della nostra scuola”, ha aggiunto Valditara.