martedì, Luglio 8, 2025
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“Rumori, urla e degrado: l’alveo a Cicciano è invivibile”, la denuncia della consigliera Coppola

CICCIANO (nl) – Un’area pensata per il benessere, oggi diventata teatro di caos e degrado. A lanciare un nuovo allarme sullo stato dell’alveo Avella, in zona via Aldo Moro a Cicciano, è la consigliera comunale Nunzia Coppola, ex assessore al Bilancio del Comune, ora indipendente in assise. In una lettera indirizzata all’Ufficio Tecnico, con copia al sindaco, alla polizia locale e ai carabinieri, Coppola descrive un quadro inquietante: urla, partite di calcio improvvisate, corse di motorini e comportamenti irrispettosi che disturbano la quiete pubblica e creano disagio ai residenti. “Urla, offese, lanci di oggetti verso le abitazioni: ormai è così a tutte le ore del giorno”, scrive Coppola. La consigliera sottolinea in particolare l’uso improprio del tratto dell’alveo, che dovrebbe essere destinato ad attività di fitness e pedonalità, ma che viene sistematicamente violato: “È una zona interdetta al traffico veicolare, eppure i motorini scorazzano liberamente come se fosse una pista. È inaccettabile”. A peggiorare il quadro, anche una diffusa condizione di degrado urbano. “Ogni giorno – denuncia Coppola – troviamo vomito, bottiglie rotte, sporcizia ed escrementi. Di sera l’illuminazione è insufficiente e il buio favorisce atteggiamenti incivili. I residenti sono esasperati”. La consigliera rimarca come la situazione sia stata già ampiamente documentata da foto, video e articoli del giornale locale, ma senza un intervento risolutivo da parte del Comune: “Non bastano più gli interventi sporadici. Occorrono provvedimenti chiari, immediati e definitivi. I cittadini sono stanchi di vivere nel disordine. Se l’amministrazione non garantirà il diritto alla tranquillità, ci si rivolgerà alla magistratura civile”. Coppola cita anche un recente caso che ha fatto giurisprudenza: “Una sentenza del Tribunale di Napoli ha condannato l’ente comunale per non aver tutelato il diritto al riposo di alcuni cittadini disturbati dalla movida. È un precedente importante, che dimostra come la legge stia dalla parte delle famiglie”. Tra le proposte avanzate da Coppola, l’interdizione fisica all’accesso dei motocicli, il potenziamento dell’illuminazione pubblica, l’installazione di un sistema di videosorveglianza e un’integrazione dell’area nei piani comunali di pulizia e sanificazione. “Se vogliamo che l’alveo sia davvero uno spazio sicuro per i giovani, serve una svolta. Non si può più aspettare”.

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