Il borgo antico di Casamale si prepara a trasformarsi in un palcoscenico a cielo aperto per una serata all’insegna dell’arte, della storia e della consapevolezza territoriale. Domenica 8 giugno, a partire dalle 19, andrà in scena “La Restanza e il Borgo di Casamale”, un evento promosso dal gruppo Fai di Nola con il patrocinio del comune di Somma Vesuviana, che promette di restituire nuova linfa al cuore medievale della città vesuviana. Sarà un percorso itinerante e multisensoriale che intreccia performance artistiche, racconti, riflessioni e sapori locali in un viaggio attraverso la memoria e l’identità. I vicoli, i cortili e le chiese di Casamale – custodi di un passato millenario – si animeranno di poesia, musica, danza e teatro, coinvolgendo il pubblico in una narrazione collettiva. Il tema della serata sarà la restanza, concetto che supera la semplice permanenza per diventare gesto attivo, atto di resistenza culturale e amore per il territorio. Restare, dunque, non come rassegnazione, ma come scelta consapevole di cura e presenza. Il borgo, con le sue mura aragonesi, i portali in piperno e gli scorci che raccontano secoli di vita popolare, diventerà così protagonista e metafora. I partecipanti saranno guidati in un viaggio a tappe: si partirà dalla narrazione storico-architettonica, si passerà per i racconti di tradizione orale legati al misterioso Munaciello – di cui sarà visitabile la tomba – per poi incontrare la letteratura del Sud, la danza del ventre, la musica popolare e i vini del territorio, in un crescendo di emozioni e coinvolgimento. Ad animare la serata saranno studiosi, artisti, performer e associazioni locali, tutti chiamati a interpretare il borgo non come luogo da conservare sotto vetro, ma come spazio vivo, fertile di idee e relazioni. “Casamale è il simbolo di una bellezza che resiste – spiegano dal Fai Nola – un luogo in cui la cultura si intreccia con la quotidianità. Con questo evento vogliamo non solo raccontare la sua storia, ma stimolare una riflessione attiva su come abitarla oggi”. La partecipazione è gratuita ma su prenotazione, con la possibilità di aderire in due turni da circa 40 persone ciascuno.
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