In una città spesso raccontata solo per le sue fragilità, c’è un volto diverso che merita spazio: quello dell’accoglienza, della solidarietà e della comunità che sceglie di restare umana. È questo il messaggio che attraverserà l’evento “Verso la Giornata mondiale del rifugiato”, in programma giovedì 5 giugno, dalle 16:30 alle 18:30, nella suggestiva cornice del Castello Medievale di Caivano, in piazza Cesare Battisti. Organizzato da Idea Società Cooperativa Sociale e Tasmjla Cooperativa Sociale, con il patrocinio del Comune di Caivano, l’incontro sarà una tappa di avvicinamento alla Giornata Mondiale del Rifugiato, che si celebra ogni anno il 20 giugno, e rappresenterà un’occasione per raccontare e riflettere sui temi dell’accoglienza, dell’inclusione e della cittadinanza attiva. Ad aprire la serata, alle ore 16:30, saranno i saluti istituzionali: interverranno rappresentanti del Comune e del Progetto Sai di Caivano, finanziato dal Ministero dell’Interno, per presentare le attività realizzate quotidianamente sul territorio a sostegno dei cittadini stranieri accolti nel programma. A seguire, intorno alle 16:50, verrà inaugurata una mostra fotografica, frutto di un laboratorio partecipato con i beneficiari del progetto, che attraverso le immagini racconteranno la loro esperienza di accoglienza e rinascita proprio a Caivano. Un percorso intimo e potente fatto di scatti, ma anche di parole: i protagonisti condivideranno testimonianze dirette, trasformando la cronaca dell’accoglienza in una narrazione collettiva. Alle 17:15, il cuore dell’evento si sposterà sul linguaggio del cinema con la proiezione del cortometraggio “Io sono te”, realizzato con il supporto dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar) della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un’opera che mette in scena l’empatia, ponendo lo spettatore di fronte alla realtà di chi ha lasciato tutto per trovare protezione e dignità. La serata si concluderà, alle 17:30, con un momento di convivialità e leggerezza: un aperitivo musicale accompagnato dal concerto live degli Stereo Rebus, band che unisce generi e culture in un linguaggio sonoro che rispecchia perfettamente lo spirito dell’iniziativa. “Con questo evento celebriamo il diritto di ogni persona a costruirsi un futuro, riconoscendo la bellezza della diversità e il valore dell’incontro», ha dichiarato Massimo Mola, presidente di Idea. “Insieme a Tasmjla, ogni giorno realizziamo questo importante progetto sociale sul territorio di Caivano, che si sta dimostrando un luogo accogliente e capace di riconoscere il valore umano e culturale delle famiglie ospiti”.