Si spacciava per professionista della mente, ma secondo gli inquirenti sfruttava il suo ruolo per abusare delle pazienti più fragili. È stato arrestato ieri sera dagli agenti del commissariato di Afragola uno psicoterapeuta di Casoria, accusato di violenza sessuale aggravata. Secondo la Procura di Napoli Nord, tra le vittime ci sarebbe anche una ragazza minorenne all’epoca dei primi abusi. L’indagine è scaturita dalla segnalazione di un paziente, che aveva raccolto alcune confidenze inquietanti e notato post sospetti sui social riconducibili al terapeuta. La denuncia ha fatto scattare le indagini, coordinate dalla procura, che ha raccolto diverse testimonianze ritenute credibili da parte delle presunte vittime. Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe utilizzato il proprio ruolo di psicoterapeuta per approcciare le pazienti in condizioni di particolare vulnerabilità psicologica, conquistando progressivamente la loro fiducia. A quel punto – riferiscono gli investigatori – “le convinceva dell’efficacia di una presunta ‘terapia di tipo sessuale’ come metodo per superare ansie, traumi o blocchi emotivi”, inducendole o costringendole ad avere rapporti. Un modus operandi che – sottolinea la Procura – si è rivelato sistematico, perpetrato all’interno dello studio professionale e giustificato come parte del percorso terapeutico. Il caso più grave riguarda una ragazza che non aveva ancora compiuto 18 anni all’inizio degli abusi, elemento che ha aggravato il quadro accusatorio. L’uomo è ora detenuto in attesa dell’interrogatorio di garanzia.