SAN CIPRIANO D’AVERSA – Dopo l’ennesima aggressione subita dal marito, una 44enne aveva trovato rifugio presso la casa della cognata a Casal di Principe, portando con sé la figlia maggiorenne, nella speranza di porre fine a una spirale di violenze familiari che andava avanti da tempo. La denuncia, presentata lo scorso 23 giugno, non era la prima, ma segnava un punto di svolta per la vittima, che aveva deciso di allontanarsi definitivamente dalla casa coniugale. Ma il distacco non ha fermato l’uomo, che nella mattinata di ieri, ha dato vita a una nuova, brutale aggressione. La donna, infatti, si era recata insieme alla figlia in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, a poche decine di metri dalla vecchia abitazione, per far visita a un’altra cognata. Una volta avvistata per strada, il marito l’ha raggiunta e l’ha colpita ripetutamente all’addome e alla schiena, utilizzando addirittura il braccio ingessato per assestare i colpi. La vittima è caduta a terra, sotto lo sguardo sconvolto della figlia che, con prontezza, ha ripreso tutta la scena con il cellulare. Allertati dai presenti, i carabinieri sono intervenuti immediatamente sul posto, affidando la donna alle cure del personale del 118, che l’ha trasportata in ospedale per le necessarie medicazioni. Poco dopo, i militari si sono recati presso l’abitazione del 47enne, dove lo hanno trovato seduto in cucina, circondato da lattine di birra. Messo alle strette, l’uomo ha ammesso di aver avuto una “discussione animata” con la moglie, negando però qualsiasi contatto fisico. Una versione smentita in pochi secondi dal video registrato dalla figlia, che ha fornito una prova schiacciante dell’aggressione subita dalla madre. Arrestato in flagranza per maltrattamenti in famiglia, l’uomo è stato condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere,