POMIGLIANO D’ARCO (rgl) – Domani, mercoledì 3 luglio alle ore 21, nella cornice del Giardino dei Miti, prende il via la sesta edizione de “I Nostri Miti” – Teatro Festival, una delle rassegne culturali più attese dell’estate campana. Ad inaugurare il cartellone sarà Debora Caprioglio, protagonista del monologo “Non fui gentile, fui Gentileschi”, un potente omaggio teatrale alla vita di Artemisia Gentileschi, pittrice barocca e simbolo di forza femminile e resilienza. Scritto da Raffaele D’Alessandro e Francesca Valdi, con la regia dello stesso D’Alessandro, lo spettacolo porta in scena un ritratto umano e artistico dell’unica donna ammessa all’Accademia delle Arti del Disegno nella Firenze del Seicento.
Tra luci, tele e silenzi, lo spettatore viene immerso nello studio di Artemisia, dove prendono forma i suoi ricordi più profondi: l’amore e la formazione accanto al padre Orazio, la violenza subita da Agostino Tassi e il processo che fece epoca, fino all’affermazione internazionale come artista e simbolo di emancipazione. “Dopo il successo di Callas d’Incanto, Debora Caprioglio torna sul nostro palco con una nuova, intensa prova d’attrice – afferma Francesco Maria Cordella, direttore artistico del Festival –. Con Artemisia apriamo questa edizione con un messaggio potente: la voce di una donna che ha lottato, creato e lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte”. A sottolineare la crescita e la vocazione inclusiva della rassegna, anche le parole del patron Totò Caprioli: “Il Festival cresce ogni anno con un’offerta pensata per tutte le età. In tempi in cui l’arte e la memoria vanno difese, siamo orgogliosi di offrire gratuitamente spettacoli di qualità in un luogo così evocativo come il Giardino dei Miti”. La rassegna proseguirà fino al 31 luglio con cinque spettacoli serali per adulti, in programma ogni giovedì alle 21, e due appuntamenti dedicati ai più piccoli nell’ambito della minirassegna “I Piccoli Miti”, l’8 e il 15 luglio alle ore 19.
Pomigliano, Debora Caprioglio apre “I Nostri Miti” con l’intensità di Artemisia Gentileschi
