POMIGLIANO (alds) – Il sindaco di Pomigliano d’Arco, Raffaele Russo, è ufficialmente indagato per concussione nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura di Napoli. Al centro dell’indagine, una telefonata effettuata lo scorso marzo ai vertici della clinica Ios, ex Meluccio-San Felice, per chiedere la revoca del licenziamento di tre dipendenti. A rendere nota l’indagine è stato lo stesso primo cittadino, tramite il suo legale Gianmario Sposito, sottolineando la piena collaborazione di Russo con la magistratura. Il contesto è quello di un intervento del sindaco sollecitato dalla Funzione Pubblica Cisl, che da tempo chiedeva un coinvolgimento dell’amministrazione sulla vicenda occupazionale. Russo aveva quindi convocato un tavolo di confronto con sindacati, assessori e lavoratori coinvolti. Durante la riunione, su richiesta dei presenti, avrebbe telefonato – in viva voce – ai responsabili della struttura sanitaria, riconducibile al gruppo Neuromed, chiedendo spiegazioni e auspicando un ripensamento sull’allontanamento dei dipendenti. Quella telefonata è ora oggetto di attenzione da parte degli inquirenti, che la considerano potenzialmente concussiva, ipotizzando un’ingerenza indebita in una gestione privata. Nei giorni scorsi il sindaco è stato ascoltato dai magistrati Henry John Woodcock e Francesca Paola Colonna Romano, rispettivamente della Procura di Napoli e della Procura di Nola. L’interrogatorio si è svolto alla presenza del suo difensore, il quale riferisce che Russo ha fornito ogni utile chiarimento e confida in un chiarimento rapido della sua posizione. “Il sindaco ha agito alla luce del sole, in un contesto istituzionale e su stimolo dei sindacati – ha dichiarato l’avvocato Sposito –. Siamo fiduciosi in una risoluzione positiva della vicenda”.