lunedì, Novembre 10, 2025
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Inseguimento e furgone in fiamme a Cancello ed Arnone: due arresti per furto in azienda

CASERTA (rgl) – Un furto finito tra le fiamme e due uomini in manette. È la scena avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, in via Armando Diaz a Cancello ed Arnone, dove un inseguimento tra un imprenditore e tre ladri è terminato con un incidente stradale e un incendio. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Cancello ed Arnone e del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Casal di Principe, i due arrestati – tunisini di 43 e 34 anni, domiciliati a Giugliano in Campania e già noti alle forze dell’ordine – insieme a un terzo complice ancora ricercato, si sarebbero introdotti nella notte all’interno di un’azienda florovivaistica della zona. Dopo aver forzato il cancello d’ingresso, i malviventi hanno caricato su un furgone Fiat Iveco privo di targa circa 5.000 euro di fiori secchi, dandosi poi alla fuga. Ma il titolare dell’impresa, accortosi del furto, non ha esitato a inseguirli a bordo di un altro mezzo aziendale, lanciandosi all’inseguimento per diverse centinaia di metri lungo via Diaz. La corsa si è conclusa in una zona rurale, dove entrambi i veicoli sono usciti di strada. L’impatto è stato violento: il furgone dei ladri ha preso fuoco, costringendo gli occupanti ad abbandonarlo in fretta. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri, i vigili del fuoco e il personale del 118, che hanno prestato i primi soccorsi e messo in sicurezza l’area. I due fuggitivi sono stati bloccati dai militari nei pressi del veicolo incendiato, mentre il titolare – rimasto ferito nel tentativo di fermarli – è stato trasportato all’ospedale di Aversa con una frattura all’avambraccio destro. Le sue condizioni non destano preoccupazione. I due arrestati sono stati a loro volta ricoverati: uno all’ospedale di Caserta per una frattura al piede e un sospetto trauma alla colonna, l’altro alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Nessuno dei due è in pericolo di vita. Una volta dimessi, i due saranno trasferiti presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere con l’accusa di rapina impropria in concorso. Proseguono le indagini per identificare il terzo complice fuggito dopo l’incidente.

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