NAPOLI (rgl) – Lo Stato è al fianco di chi trova la forza di ribellarsi. Nel corso del 2025, il Comitato di solidarietà per le vittime dell’estorsione e dell’usura, presieduto dal prefetto Maria Grazia Nicolò, ha deliberato per l’area metropolitana di Napoli elargizioni per un importo complessivo di 1.883.661,30 euro a favore delle vittime di estorsione e 148.107,33 euro per le vittime di usura. Le istanze erano state presentate alla Prefettura di Napoli, diretta dal prefetto Michele Di Bari, che ha reso noto l’importante risultato. I benefici economici – sottolinea la Prefettura – hanno riguardato prevalentemente domande di recente presentazione, segno di un’azione amministrativa efficiente, tempestiva e concretamente vicina ai cittadini. Un impegno costante che mira a sostenere chi ha scelto di denunciare, rompendo il muro di paura e omertà imposto dal racket. La procedura di concessione dei fondi prevede un’articolata attività istruttoria, che coinvolge numerosi organismi istituzionali e si conclude con la relazione del Prefetto e la deliberazione finale del Comitato. Un percorso che permette alle vittime di beneficiare di un aiuto concreto per ricostruire la propria vita e reinserirsi nell’economia legale. “L’importante risultato conseguito – ha dichiarato il Prefetto Michele di Bari – è frutto della sinergia tra la Prefettura di Napoli e il Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, Prefetto Maria Grazia Nicolò, cui va il mio ringraziamento per la costante azione di sostegno alle vittime e per la preziosa collaborazione tra uffici centrali e periferici”. Un lavoro di squadra che coinvolge Forze di Polizia, Procure della Repubblica, Aziende sanitarie locali, Agenzia delle Entrate e Associazioni antiracket e antiusura, un’intera filiera dello Stato impegnata a servizio dei cittadini che rifiutano il ricatto criminale. Come ricordato dallo stesso Prefetto, circa trenta rapporti dettagliati sono stati recentemente trasmessi all’Ufficio del Commissario Straordinario, a testimonianza di una rete istituzionale efficiente e reattiva, determinata a sostenere concretamente chi sceglie la legalità.





