MONDRAGONE (rgl) – Cumuli di eternit, vetroresina bruciata, plastiche e scarti edilizi accatastati a pochi passi dalla strada. È questo lo scenario che si sono trovati davanti i carabinieri del reparto territoriale di Mondragone nel corso di un servizio mirato al contrasto degli illeciti ambientali nella Terra dei Fuochi. Nel primo mattino di oggi, i militari hanno individuato in viale dei Laghetti, alla periferia della città, una vasta area di circa 350 metri quadrati completamente invasa da rifiuti speciali e pericolosi. I materiali, abbandonati in modo incontrollato, costituivano un grave rischio per la salute pubblica e per l’ambiente circostante. Dopo i rilievi di rito, i carabinieri hanno proceduto al sequestro preventivo del sito, delimitando l’intera zona per impedire ulteriori sversamenti. L’area è stata affidata in custodia giudiziaria al sindaco di Mondragone, che dovrà ora attivare le procedure amministrative per la bonifica, in collaborazione con Asl e Arpac. Le indagini, tuttora in corso, mirano a individuare i responsabili dell’abbandono illecito attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere presenti nelle vicinanze e altri accertamenti tecnici. L’Autorità Giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere è stata immediatamente informata dai militari della sezione Radiomobile del reparto territoriale di Mondragone, che coordina le attività investigative.
Maxi discarica abusiva scoperta dai carabinieri: sequestrata un’area di 350 metri quadrati nella Terra dei Fuochi





