SAN PAOLO BEL SITO (rgl) – Un episodio di inaudita crudeltà a San Paolo Bel Sito. Un gruppo di ragazzi — un 19enne e tre minorenni tra i 15 e i 17 anni — si è introdotto nel giardino di una donna con disturbi psichici, lanciando oggetti contro la sua abitazione e deridendola come in un macabro gioco. I fatti risalgono al 5 settembre scorso. La vicenda, inizialmente circolata tra i residenti, è presto arrivata all’attenzione dei carabinieri della locale stazione, che hanno avviato accertamenti di iniziativa. Le indagini hanno permesso di identificare i quattro giovani, tutti del posto. Secondo la ricostruzione, i ragazzi avrebbero scavalcato la recinzione della casa e, dopo essersi introdotti nel giardino, avrebbero iniziato a insultare l’anziana donna, lanciando pietre e altri oggetti contro la sua abitazione. Il raid, culminato in urla e scherni, ha provocato nella vittima un grave stato d’agitazione, tanto da rendere necessario l’intervento dei sanitari del 118 e il ricovero in ospedale. Per i quattro è scattata la denuncia per violazione di domicilio aggravata. Non si è trattato di una “bravata”, ma di un atto che impone una riflessione profonda. Colpire chi è fragile significa oltrepassare la linea della devianza giovanile per sfociare nella violenza predatoria, quella che trova nella vulnerabilità altrui un terreno su cui esercitare dominio e umiliazione.
San Paolo Bel Sito, entrano in casa di anziana fragile per deriderla: denunciati tre minorenni e un 19enne





