NAPOLI (rgl) – Una notte di follia, tre aggressioni lampo e un’unica firma criminale. È la scia di violenza che, lo scorso 12 maggio, ha tenuto col fiato sospeso l’area tra Napoli ed Ercolano, dove un giovane di 25 anni, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe messo a segno tre rapine in meno di cinque ore, colpendo con brutalità e senza alcuna remora. Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica, che coordina le indagini. L’uomo è ritenuto gravemente indiziato dei reati di rapina e lesioni personali aggravate. Le indagini, condotte dagli agenti del commissariato Vasto-Arenaccia, dell’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e dai carabinieri della tenenza di Ercolano, hanno ricostruito con precisione la sequenza degli assalti.
Tutto inizia poco dopo le 2.30 del mattino, nel tratto iniziale dell’autostrada A3 Napoli–Salerno. L’uomo, fingendo di avere una pistola, blocca un motociclista e si impossessa del suo scooter e di due iPhone. Appena quattro ore dopo, alle 6.50, colpisce di nuovo: la vittima è un autotrasportatore fermo a un distributore di via Alessandro Volta. Dopo averlo minacciato con la stessa arma, lo colpisce con un pugno al volto e gli ruba denaro, telefono e due anelli in oro. La terza rapina arriva alle 7.20, in via Galileo Ferraris, nel cuore della città: l’aggressore, ancora con la minaccia di una pistola, colpisce la vittima con la chiave di accensione dello scooter, le sottrae i contanti e la lascia ferita a terra. Grazie alle descrizioni dettagliate fornite dalle vittime e alla visione dei filmati di videosorveglianza, gli investigatori sono riusciti a risalire rapidamente al presunto autore. La perquisizione domiciliare ha fornito l’ultimo tassello: un paio di scarpe perfettamente compatibili con quelle indossate durante le rapine. Il 25enne è stato quindi arrestato e condotto in carcere.





