venerdì, Aprile 19, 2024
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Tufino fuori dalla Terra dei fuochi, ambientalisti insorgono: pronti a bloccare lo stir

Mappa delle due Paenzano
Mappa delle due Paenzano

di Bianca Bianco

TUFINO- La cittadina dello Stir esclusa dalla legge sulla “Terra dei fuochi”. Sembra un ossimoro, ma è quello che si è verificato con la conversione in legge del dl dedicato a bonifiche, screening e prevenzione nei territori nella provincia di Napoli e di Caserta. Sono in tutto 57 i Comuni coinvolti, suddivisi tra le due martoriate province, e c’è l’area nolana che, ricordiamolo, rientrava già nell’ex sito di interesse nazionale “Litorale Domitio-Flegreo”. Scorrendo l’elenco delle comunità inserite sin dall’inizio della direttiva ministeriale ‘allegata’ al decreto poi divenuto legge, si leggono i nomi di Nola, Roccarainola, Saviano, Casamarciano. Manca Tufino, cioè il Comune sul cui territorio cadono le due ex discariche di Paenzano per le quali gli ambientalisti invocano da tempo la bonifica completa.

In realtà Tufino, così come altri paesi dell’area nolana, c’è ma previsto solo negli emendamenti presentati da Manfredi (Pd) e Russo (Fi), rappresentanti del comprensorio in Parlamento (qui l’elenco completo). Il testo di legge potrà essere completato con l’aggiunta eventuale di questi paesi in (ormai meno di) 90 giorni.

L’eventualità di essere inseriti in extremis nell’elenco non accontenta però gli attivisti del Comitato Salute ed Ambiente di Tufino, che giovedì terranno pure sull’argomento una riunione in Comune e che annunciano battaglia.”E’ assurdo- spiega Onofrio Petillo al giornalelocale- che proprio Tufino, ‘patria’ di due ‘discariche’ come quelle di Paenzano, non sia stata subito inserita nel dl. E che ancora una volta questa comunità debba pagare sulla propria pelle l’assenza di interesse sulle sorti della sua popolazione”.

Nella lista c’è per esempio Roccarainola- che ha un sito pluri sequestrato ed inquinato, ovvero Cava Difesa- e c’è Casamarciano con le sue cave dismesse. Perché manca Tufino? “Crediamo- continua Petillo- sia stato fatto un ragionamento sui siti sequestrati e contaminati, e che Paenzano sia stata esclusa perché parzialmente bonificata. Ma è un ragionamento assurdo perché la bonifica vera non c’è ancora stata e perché la nostra gente paga da 20 anni lo scotto di avere ospitato discariche controllate”.

Giovedì gli ambientalisti si incontreranno per decidere azioni di protesta. Petillo sostiene la strada del blocco degli sversamenti allo stir, ma ogni proposta sarà valutata ed eventualmente accolta. Molti attendono che il nome di Tufino finisca nell’elenco dei comuni della terra dei fuochi, altri non ci credono e accusano i parlamentari Manfredi e Russo.

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