di Bianca Bianco
AVELLA- Rimini ‘chiama’, Avella risponde. La città della costa adriatica e la cittadina archeologica del Baianese sembrano avere poco in comune. Uno è un centro turistico amatissimo dagli abitanti del Nord Europa e dai giovanissimi grazie ai suoi lidi attrezzati, le sue strutture ricettive e i suoi locali. L’altro è un piccolo paese dalla grande storia e le enormi potenzialità turistiche. Eppure da qualche giorno sono unite da una notizia curiosa. L’ha raccontata il sindaco Domenico Biancardi durante il concerto di Marco Zurzolo al teatro comunale: “Qualche giorno fa sono stato contattato dal sindaco di Rimini- ha detto il primo cittadino- che voleva informazioni sulla nostra Fondazione “Avella città d’Arte”. All’inizio ho creduto ad uno scherzo, poi però mi ha richiamato. Ha voluto conoscere ogni dettaglio della nostra Fondazione, e ci ha pure fatto i complimenti”.
La Fondazione Avella città d’arte è un istituto giuridico di diritto privato senza scopo di lucro. Ha uno Statuto, un Consiglio direttivo, un collegio dei revisori ed il Comune di Avella come socio fondatore. Linfa vitale sono le associazioni che si occupano di organizzare eventi culturali. Attualmente la Fondazione ha anche un immobile, presso la scuola elementare.
In questi giorni invece a Rimini si cerca di rilanciare la Fondazione Fellini
