venerdì, Aprile 26, 2024
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Terremoto, nuova scossa di magnitudo 6.5: epicentro tra Norcia e Preci

La basilica di San Benedetto a Norcia
La basilica di San Benedetto a Norcia

La terra trema ancora. Scossa di magnitudo 6.5 in Umbria, epicentro tra Norcia, Preci e Castel Sant’Angelo sul Nera. Il terremoto è stato a 10 chilometri di profondità.

La scossa è stata avvertita fortissima in tutto il centro Italia ma anche lungo tutto lo stivale, da Bolzano alla Puglia. Al momento ci sono diversi feriti, ma non abbiamo notizie di vittime, ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio.  I feriti sarebbero una decina, di lieve entità, tranne una persona che viene segnalata di qualche gravità. Inoltre, tre persone sono state estratte vive dalle macerie a Tolentino, dove si sono avuti diversi crolli a seguito dell’ultima scossa. “Ci sono problemi di viabilità dappertutto,  a cominciare dalla Salaria chiusa, ha spiegato ancora il capo della Protezione civile.

La Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea, a Norcia, sono crollate: sono rimaste in piedi parte delle facciate e delle strutture.

Sono nove i feriti soccorsi in Valnerina: lo riferisce la centrale regionale del 118 dell’Umbria, spiegando che provengono da Norcia e da Cascia. I due più gravi, entrambi con traumi al torace, sono stati portati in elicottero all’ospedale di Foligno.

‘E’ crollato tutto, vedo colonne di fumo, e’ un disastro, in disastro!”. Lo dice il sindaco di Ussita, uno dei comuni più colpiti dal sisma del 26 ottobre, Marco Rinaldi, dopo l’ultima forte scossa. ”Dormivo in auto, ho visto l’inferno…”

“E’ venuto tutto giù, ormai non ci stanno più i paesi”. Così il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci dopo l’ultima scossa. “Per fortuna che erano zone rosse – aggiunge -. La poca gente che è rimasta è scesa in strada, si sta abbracciando. Adesso stiamo andando in giro per le frazioni per vedere quello che è successo”.

Siamo in condizioni pietose. Ho ancora 800-900 persone in paese, un borgo distrutto, molti allevatori nelle frazioni di montagna che non possono allontanarsi. Ci sono crolli, e non so ancora se anche dei feriti. Io, da solo con un maresciallo, lavoro da un container di 2 metri per 5, che ho requisito”. Il sindaco di Pievetorina Alessandro Gentilucci lancia un appello: ”abbiamo bisogno di mezzi, di container”. Solo 400 i residenti che sono andati negli hotel della costa.

Il “fortissimo terremoto” che ha colpito la zona di Norcia ha distrutto la basilica di San Benedetto: “Noi monaci stiamo tutti bene, ma i nostri cuori vanno subito a chi è stato colpito, e i frati del monastero cercano di capire se qualcuno ha bisogno dell’estrema unzione”, ha detto il vicepriore, padre Benedetto. “Ci affidiamo come sempre alle vostre preghiere e al vostro supporto”, ha aggiunto.

LA SCOSSA PIU’ FORTE – “La scossa di terremoto nel centro Italia registrata questa mattina alle 7:40 è una delle più forti dell’ultimo secolo in Italia, sicuramente quella con la magnitudo maggiore dal 1980, anno del terremoto in Irpinia, a oggi, surclassando persino il sisma dell’Aquila del 2009″. E’ quanto si legge in un post sul profilo Facebook de ‘Il Giornale della Protezione Civile’. “Per ritrovare una magnitudo di 6.5, registrata oggi dall’Ingv, bisogna andare per l’appunto al 1980 – prosegue il post – quando una scossa di identica magnitudo devastò i comuni tra il Vulture e l’Irpinia causando oltre 2.900 vittime. Il terremoto dell’Aquila aveva una magnitudo leggermente inferiore, pari a 6.3″. (Ansa)

 

 

 

(Ansa)

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