NOLA- Una super frode fiscale da 300 milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Como. La truffa, consistente nell’evasione di Iva e imposte sui redditi, ha portato all’esecuzione di 17 misure di custodia cautelare di cui otto in carcere e nove agli arresti domiciliari. L’indagine ha raggiunto la Svizzera, la Spagna, l’Austria, la Slovacchia e Malta. Tra i reati commessi spiccano l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta, omessa dichiarazione, dichiarazione infedele per evadere le imposte. Il sistema di frode è stato realizzato mediante la costituzione, in diverse zone del Paese di società cartiere, cioè realizzate col solo scopo di emettere fatture inesistenti e prive di ogni struttura logistica situate nel Napoletano, a Roma e in provincia di Salerno. Le società filtro utilizzate hanno sede in varie parti d’Italia, Verona, Castel d’Azzano Nola, Roma, Pozzuoli, Napoli, Cervia.

Scoperta maxi frode fiscale, le indagini della Gdf portano anche a Nola
Redazione GLSet 20, 2017Primo pianoCommenti disabilitati su Scoperta maxi frode fiscale, le indagini della Gdf portano anche a Nola
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