sabato, Luglio 27, 2024
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Dipendenti a rischio licenziamento, vicesindaco Falco si dimette: polemiche a Tufino

Pellegrino Falco
Pellegrino Falco

di Nello Lauro (Il Mattino)

TUFINO-  Una bomba ad orologeria. Che sta per esplodere in tutta la sua potenza devastante al comune, dove quindici dipendenti, assunti nel 2011 con contratto part-time a tempo indeterminato, rischiano il posto di lavoro. L’amministrazione, guidata dal sindaco Antonio Mascolo, ha ottenuto un parere dal Ministero della Pubblica Amministrazione sulla stabilizzazione degli impiegati ed ha inoltrato ai capisettore la nota chiedendo di adottare eventuali provvedimenti tra cui l’annullamento del contratto.
Una situazione che ha provocato venerdì scorso le dimissioni del vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici Pellegrino Falco: «È stata una scelta per indurre la maggioranza a una seria riflessione sull’eventuale licenziamento dei 15 dipendenti che sono persone preparate e hanno un ruolo chiave per l’ente. Contesto che si vada ad intervenire su questi lavoratori invece di cercare di recuperare le entrate (circa 2,5 milioni) dello Stir cui è collegata la loro posizione lavorativa. Attendo una risposta dalla maggioranza e spero che minoranza e cittadini lavorino per far riemergere Tufino da questo periodo buio».
Di altro parere l’assessore al Bilancio Angelo Esposito: «L’amministrazione non ha mai detto di voler licenziare i 15 dipendenti, stiamo solo seguendo l’iter legislativo. Il Ministero ha rilevato dei profili di illegittimità nelle assunzioni e abbiamo chiesto ai capisettore di motivare l’eventuale interruzione del rapporto contrattuale. Non è stato imposto un provvedimento di licenziamento ma resta il fatto che i 15 dipendenti assunti dalla precedente amministrazione ci costano 200mila euro all’anno a fronte di entrate dello Stir che non ci vengono versate».
Intanto il 26 agosto è in programma un’assemblea pubblica organizzata dal movimento Lista Civica per Tufino. «Siamo preoccupati – dice l’ex assessore Onofrio Petillo – assistiamo ad un rimbalzo di responsabilità del Comune che scarica sui capiservizio la scelta di concludere i 15 contratti, uno scaricabarile che sta creando tensioni tra maggioranza ed apparato amministrativo dell’ente». Sulla questione interviene anche il coordinatore cittadino del Popolo delle Libertà Claudio Ferone: “Non entro nel merito tecnico della questione- dichiara- non conoscendo atti e procedure che l’amministrazione intende porre in essere. Sul piano politico, invece, accolgo molto favorevolmente che Pellegrino Falco, uno storico esponente di Forza Italia prima e del Pdl dopo, abbia voluto dimostrare con le proprie dimissioni la sua contrarietà ad un eventuale provvedimento di licenziamento dei 15 lavoratori. Come Pdl siamo pronti a dare battaglia, e già ci stiamo muovendo in tal senso a tutela dei dipendenti e delle loro famiglie”.

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