di Isabella Savinelli
Avvincente, intrigante, suggestivo, pauroso. Condizioni valide ed indispensabili per un thriller di tutto rispetto e racchiuse, non a caso, nel libro “Il suggeritore” di Donato Carrisi, uno dei pochi scrittori italiani a condurre magistralmente il genere thriller, appannaggio dei grandi autori americani, negli scenari italiani. Il libro è stato un esordio sorprendente per Carrisi: diritti venduti in 25 paesi, oltre un milione e mezzo di copie vendute nel mondo e tanti riconoscimenti, sin da subito ha conquistato tutti i lettori che si sono immersi in quelle pagine travolgenti.
Un cerchio in un bosco con delle piccole fosse, una trentina di uomini in tuta bianca che scavano, un buio illuminato soltanto da piccole esplosioni di flash. Ad operare sono gli agenti della Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavilla che, in quel cimitero a cielo aperto, scoprono un cerchio con sei piccole fosse, ciascuna con al centro un braccio sinistro reciso. Le braccia sono piccole e gli agenti non fanno fatica a ricondurle alle cinque bambine da poco scomparse ma, evidentemente, ne manca una. Qualcosa di macabro è accaduto, un serial killer irrompe, invisibile, nel mondo delle sue prede ignare distruggendo la vita di quelle bambine innocenti e dei loro genitori e destabilizzando gli animi di tutti coloro che avvertono i terribili e temibili echi di quell’indicibile strage. Tutto ciò richiede l’aiuto di Mila Vasquez, un’investigatrice specializzata nella caccia delle persone scomparse che, col suo arrivo e con la speciale sintonia venutasi a creare con Gavilla, riesce a svelare i mali che, man mano, si presentano l’uno dietro l’altro. Ma questa volta il male, freddo e spietato, condurrà Mila e gli altri agenti in un vortice di loschi e macabri cammini che sembreranno essere senza via d’uscita e richiamare altri mali.
Pur trattandosi di un esordio, Carrisi si presenta come un autore di thriller “veterano”: la trama è originale ed inimmaginabile, i personaggi e gli scenari verosimili, le situazioni convulse e reali. L’autore è riuscito senz’altro a portare a termine lo scopo di qualsiasi scrittore: ha creato uno stretto legame di identificazione tra le pagine scritte e il lettore che, immedesimandosi nel vivo del racconto, partecipa, col battito accelerato e con ansia incalzante, alle sorti delle tenere ed innocenti malcapitate, collabora agli scioglimenti degli enigmi che man mano si presentano ed arriva ad avvertire una sensazione di scompiglio e di smarrimento di fronte alla domanda “e se fosse reale?”. Lo stile è secco e travolgente, il ritmo serrato ed adrenalinico, la storia interseca più storie concatenate e diversi personaggi, presentati con dovizia di particolari e con una forte caratterizzazione psicologica. Tra questi spicca Mila, tormentata da cupi ricordi d’infanzia e determinata a risolvere in positivo il caso; il criminologo Goran che affascina per l’apparente freddezza con cui affronta le macabre scene del crimine e per la profondità con cui analizza la psicologia dell’omicida; ma soprattutto spicca il serial killer, “Albert”, l’ombra che assiste impassibile alle sconvolgenti e raccapriccianti uccisioni delle bambine.
Carrisi ha indagato una zona grigia, un male spaventoso che lascia tracce contro un bene che si può soltanto testimoniare, una caccia intensa e scioccante, una sfida che porta sempre più nei meandri oscuri dell’animo umano, uno specchio dei mali che tutt’ora ci sconvolgono come rapimenti, stupri, omicidi e simili angherie compiute da uomini malsani e crudeli catalogati come “mostri”. Il tutto è inserito un libro con un finale sconvolgente, un libro dinamico, veloce che non lascia il tempo di respirare e soprattutto di annoiarsi, che incita ad andare avanti, a divorare con gli occhi le pagine una dopo l’altra aumentando sempre più lo stato d’ansia, la suspense e la curiosità, un libro adatto sia ai lettori appassionati ed esperti di genere thriller, sia a quelli “profani”in cerca di una lettura intensa e sorprendente.
Autore: Donato Carrisi
Titolo: Il suggeritore
Editore: “I grandi” TEA, 2011
Pagine: 462
Prezzo: 13.00 €
