sabato, Luglio 27, 2024
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Inter-Napoli è anche Mazzarri contro Benitez: i due ex a confronto

di Claudio Cafarelli (Maidirecalcio.com)

4 anni fantastici contro 6 mesi da separato in casa. Mazzarri e Benitez si affrontano stasera da ex in una sfida che perla classifica conta poco (azzurri ad un passo dal terzo posto, nerazzurri vicinissimi all’Europa League) ma che per i due tecnici, nonostante le dichiarazioni di facciata, è sentitissima. Lo spagnolo punta al record di successi in trasferta e con una vittoria supererebbe proprio Mazzarri che dal canto suo vuole dimostrare, davanti ai suoi ex giocatori, di aver dimenticato il passato e di essere pronto a replicare e a migliorare i risultati raggiunti a Napoli nonostante una prima annata altalenante.

ANNI INDIMENTICABILI A NAPOLI – Impossibile per il tecnico toscano dimenticare gli anni di Napoli come dichiarato dallo stesso in conferenza stampa alla vigilia del match. La vittoria della Coppa Italia, il secondo posto dietro la corazzata Juventus e le bellissime serate in Champions League sono tasselli unici nella sua carriera. Ma delle annate di Napoli i detrattori pongono l’accento sulle note negative che hanno minato un percorso che poteva essere perfetto. Tante, troppe le discutibili partite in Europa League e poi quel rapporto mai idilliaco con il presidente De Laurentiis che nei momenti cruciali di una stagione venivano a galla e minavano la tranquillità della squadra. In quattro anni nonostante gli ottimi risultati sul campo, anche il tecnico toscano è accusato di aver commesso i suoi errori. Uno su tutti la bocciatura di Marco Verratti, acquistato dalla società ma rimandato al mittente perché ritenuto non adatto al suo 3-5-2. E poi i tanti acquisti bocciati (v. Fernandez ora titolare in pianta stabile) e soprattutto il tira e molla che forse ha minato del tutto il suo rapporto con il Presidente: il tentennamento avuto quando la Juventus aveva bussato alla sua porta non è mai stato realmente dimenticato. Alla fine la Vecchia Signora scelse Conte, Mazzarri rimase a Napoli, forse costretto dalla mancanza di alternative, e la lasciò quasi un anno fa pensando ad un periodo sabbatico, eclissatosi in pochi giorni davanti ad una nuova avventura a Milano, ennesimo sgarbo ad una piazza che non meritava ciò. Un rapporto di odio-amore che nonostante tutto ha segnato la storia degli ultimi anni del Napoli e che ancora oggi vive tra gli addetti ai lavori e tifosi con i continui paragoni tra il passato e il presente di questo club.

MANCATO FEELING A MILANO – Del tutta opposta l’esperienza di Rafa Benitez a Milano. Luigi Garlando sulla Gazzetta dello sport, a proposito dell’amore mai sbocciato tra il tecnico spagnolo e Moratti, ha cercato di chiarire la situazione.  In primis la famosa storia della foto di Mourinho. La rimozione non è mai avvenuta a causa del tecnico spagnolo, anzi fu un inserviente ad occuparsene per poi rivendersi l’impresa. E poi il clima ostile trovato subito alla Pinetina con i giocatori poco inclini al cambiamento e ancora legati al vecchio allenatore. Una situazione che fin dai primi giorni fu insostenibile per il tecnico spagnolo costretto a ripiegare su Coutinho e Biabiany, visti i mancati acquisti, e a convivere con uno spogliatoio avverso alle sue idee. Da Materazzi agli argentini nessuno era contento del suo arrivo e del suo approccio rivoluzionario che voleva stravolgere l’Inter dopo il Triplete conquistato, puntando tutto su un “aumento del possesso della palla e uno spostamento in avanti”.  Un rischio, un azzardo che anche Guardiola ha sperimentato a Monaco dove nonostante una Bundesliga stravinta si ritrova a lottare con le critiche di Beckenbauer. Un cambiamento che non piacque a Moratti e che Benitez pagò a dicembre quando andò via per far posto a Leonardo. Un rapporto conflittuale che ha segnato la carriera del tecnico spagnolo, essendo di fatto l’unica piazza dove non ha lasciato un buon ricordo nei tifosi e nell’ambiente. Ora il ritorno a Milano da avversario, per la prima volta dopo quel lontano 23 dicembre a pochi giorni dalla conquista della Coppa del Mondo per club.

Insomma in questo momento della stagione Inter-Napoli rappresenta una sfida nella sfida tra due tecnici capaci, esperti ed in grado di fare la differenza. Due tecnici che sul campo professano filosofie nettamente distinte e che donano quella giusta dose di rivalità che non guasta mai in una partita già ricca di significati tecnici. Una sfida tra due uomini che cercano il riscatto e che puntano ad una rivincita sul campo per dimostrare il proprio valore e lasciare ai tifosi avversari un pizzico di rammarico per ciò che poteva essere.

fonte: https://www.maidirecalcio.com/2014/04/26/inter-napoli-e-anche-mazzarri-contro-benitez-i-due-ex-a-confronto.html#.U1uj8IF_vK0

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