di Nello Lauro
ROCCARAINOLA – Chi dice donna dice politica. Un motto che calza a pennello per la nuova amministrazione comunale appena eletta a Roccarainola e presentata nel corso del primo consiglio comunale. Sono sette (su 14) le rappresentanti del gentil sesso presenti tra esecutivo e civico consesso. Un vero e proprio “tsunami rosa” che ha sconvolto anche l’area nolana da sempre allergica alle signore nella politica (nessuna donna sindaco). Dopo il “caso” Cicciano (due in giunta – una è vicesindaco – e altre tre in consiglio) ecco Roccarainola. Per la prima volta il ruolo di vicesindaco va a una rappresentante del sesso debole, Porzia Panico, che sarà anche assessore (esterno) con le deleghe alle Politiche Giovanili, Sviluppo Sociale, Affissioni e Pubblicità e Gestione strutture culturali e museali. Insieme a lei nell’esecutivo ci saranno l’altro assessore esterno Luigi De Rosa con deleghe alla Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica, Informatizzazione e Affari generali; Giuseppe Russo che si occuperà di Lavori Pubblici, Edilizia Privata e Produttiva e Vincenzo Santoriello con delega al Personale, Sicurezza, Legalità, Vigili urbani, Viabilità, Manutenzione del Territori, Ambiente e Protezione Civile. La presidenza del consiglio va a Giusy Corrado, eletta con i voti della maggioranza. Ancora donne nel gruppo la Colomba con i consiglieri Laura Miele, nuova delegata al Bilancio, Giuseppina Miele (vicepresidente del consiglio) con deleghe allo Sport, Tempo libero, Agricoltura, Verde pubblico, Parchi, Giardini, Foreste e Comunità montana; Carmen De Simone consigliere delegato alle Innovazioni Tecnologiche, Urbanistica, Problematica Acqua Pubblica, Cave, Tributi, Commercio e Finanze; con loro a completare la maggioranza ci saranno Giuseppe Ottaviano (Politiche sociali, Sanità, Rapporti con la Società Rocca Servizi e Raccolta differenziata) e Giovanni Sirignano (Cultura, Contenzioso, Pro Loco e Cimitero). Anche l’opposizione conta su due presenze femminili con Tania De Blasio, la più votata della civica “Il Sole”, e Filomena Lettieri che si aggiungono al capogruppo Nicola Bifulco e al consigliere Mimmo Sirignano. Sette donne su un totale di 14, il 50% esatto: una vera e propria rivoluzione favorita dalle quote di genere ma anche dal nuovo modo di vedere la politica. Una rivoluzione sottolineata anche dal primo cittadino Raffaele De Simone: “Sono particolarmente contento della massiccia presenza di donne nel nostro consesso, la politica con questo ingresso può solo migliorare grazie alle loro idee, alla loro intraprendenza e alla loro passione. Le signore hanno da sempre una marcia in più e pur difendendo la categoria sono convinto che ora possono tranquillamente anche occupare la carica più importante”. Le donne aumentano nei consigli comunali e nelle giunte ma la Campania ha appena 14 sindaci in rosa su 999 in Italia (una percentuale che supera di poco l’1%): una in provincia di Napoli, quattro a testa per le province di Avellino e Benevento, tre per Salerno e due per Caserta mentre in Italia solo il 19,73% del gentil sesso occupa ruoli politici elettivi o di nomina. Ancora poco ma eppur si muove. (foto Pablo Vecchione)
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