giovedì, Novembre 7, 2024
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Ventidue tonnellate di castagne rapinate nel Nolano scoperte da carabinieri: erano dirette al Nord

castagneNOLA – La crisi del mercato dovuta alla produzione dimezzata a causa di un insetto “killer” e a condizioni meteo non favorevoli potrebbe essere uno dei motivi che ha reso “appetibile” la rapina di ben 22 tonnellate di castagne nel Nolano a un autotrasportatore di Frosinone tenuto incappucciato e sotto sequestro per ore, carico che è poi stato rinvenuto dai carabinieri durante le indagini conseguenti alla rapina.
Dopo il rinvenimento i carabinieri della compagnia di Nola insieme a colleghi del nucleo investigativo di Castello di Cisterna e della stazione di Sarno hanno denunciato per ricettazione due commercianti: un 57enne e un 56enne di Sarno.
Nel corso di indagini avviate dopo la rapina dell’ingentissimo carico perpetrata ieri con il sequestro a palma campania dell’autotrasportatore 44enne, i militari dell’arma hanno individuato il deposito ortofrutticolo dei commercianti come punto di scarico della merce, facendo irruzione nei locali e trovando all’interno delle celle frigorifere 22 pedane con 880 sacchi da 25 kg. l’uno (22 tonnellate).
Il valore del carico è stimato oltre 100.000 euro e verosimilmente era destinato alla commercializzazione nel nord italia.
da cinque anni è stato registrato un dimezzamento netto nel raccolto delle castagne a causa di un organismo nocivo, il cinipide galligeno del castagno, o vespa del castagno, un insetto “killer” arrivato dall’Asia, che insieme alle condizioni meteo avverse ha più che dimezzato il raccolto.
Continuano le indagini per identificare i complici dei due commercianti.
L’ingentissimo carico è stato restituito al proprietario.

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