sabato, Luglio 27, 2024
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Rapina in farmacia, 26enne incastrato da telecamere-GUARDA IL VIDEO

Un frame del video che ha incastrato il rapinatore
Un frame del video che ha incastrato il rapinatore

CASERTA- Nel corso delle prime ore di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Capua (Caserta), unitamente a quelli della Stazione di Formicola (Caserta), hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Pasquale Santoro, 26enne di San Prisco (Caserta), per i reati di tentata rapina in concorso e porto e detenzione di armi comuni da sparo.

Il 19 febbraio 2015, a Pontelatone nel Casertano, due persone con volto parzialmente travisato da sciarpe e cappelli, di cui uno armato pistola, entrarono all’interno della farmacia “De Simone”, all’approssimarsi dell’orario di chiusura, per perpetrare una rapina. Presente all’interno della farmacia vi era, oltre ad un cliente, il titolare intento a sistemare alcuni medicinali nel retrostante magazzino.

Il giovane farmacista, accortosi dell’ingresso dei due malviventi impedì il prosieguo dell’azione criminosa ostruendo l’accesso al bancone del registratore di cassa con un carrello ed iniziando ad urlare. I due rapinatori, a quel punto, desistettero dal loro intento fuggendo a bordo di un’autovettura di colore scuro. Il tentativo di rapina e la fuga, però, vennero ripresi da alcune telecamere di sorveglianza, anche di altri esercizi commerciali posti nelle vicinanze.

Grazie alle immagini raccolte i Carabinieri sono riusciti ad individuare l’autovettura con la quale i malviventi si allontanarono dalla farmacia e, successivamente, attraverso la captazione della cella telefonica utilizzata dai rapinatori per comunicare tra di loro nei pressi del Comune di Pontelatone, sono riusciti a cristallizzare inconfutabili elementi di colpevolezza a carico del Santoro, la cui foto, è stata riconosciuta dalla vittima.

Sono tutt’ora in corso ulteriori indagini da parte degli inquirenti volte ad identificare i complici.

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