SORRENTO- I carabinieri della compagnia di Sorrento hanno arrestato Vincenzo Giannicola, 83enne di Massa Lubrense ritenuto responsabile di detenzione illegale di arma clandestina (reato per il quale l’arresto e’ obbligatorio) e atti persecutori. La vittima dell’anziano stalker e’ una donna 70enne originaria della penisola sorrentina. La poveretta, ormai in preda ad un costante stato ansioso dovuto alle continue gravi aggressioni subite dal Giannicola, ha raggiunto il limite della sopportazione quando, dopo essere stata pedinata fino dentro un esercizio commerciale, e’ stata avvicinata dall’anziano e fatta oggetto di pesanti minacce conseguenti al rifiuto di piegarsi alle volonta’ dell’assalitore (verosimilmente allacciare con l’83enne una relazione sentimentale). Riuscita ad allontanarsi la malcapitata ha richiesto l’intervento dei carabinieri. Una pattuglia del pronto intervento dell’Arma arrivata dopo pochi minuti, dopo aver raccolto la testimonianza dalla vittima e acquisito informazioni dai presenti, ha prima ricostruito l’identita’ dello stalker e poi data la gravita’ delle minacce (il Giannicola pare si fosse vantato di possedere un’arma) ha rintracciato e fermato l’anziano. I militari hanno proceduto ad una perquisizione presso il domicilio del fermato, trovando effettivamente nascosta nel giardino una pistola semiautomatica browning’s patent brevete calibro 7,65 con matricola abrasa. Data la clandestinita’ della pistola i militari hanno proceduto all’arresto di Giannicola. L’arma e’ stata sottoposta a sequestro, mentre l’arrestato (che in passato pare si sia gia’ reso protagonista di vicende simili) dopo le formalita’ di rito e’ stato accompagnato a casa sua, dove restera’ in stato di detenzione domiciliare fino al rito per direttissima che si terra’ questa mattina.
