sabato, Luglio 27, 2024
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Morte al torneo di badminton, chiesta l’autopsia per Luca Celeste

Luca Celeste
Luca Celeste

SAN PAOLO BEL SITO- Ha chiesto il time out, è uscito dal campo e si è accasciato. Così è iniziato il dramma di Luca Celeste, 28enne di San Paolo Bel Sito, campione di badminton, ragazzo conosciuto e stimato nell’intera area nolana. Per Luca, classe 1986, laureato in Management ed a pochi passi dalla specialistica, il badminton era una vera passione che lo aveva portato ad essere tra le promesse della categoria fino a diventare vicecampione regionale nel doppio di questa particolare ed amatissima specialità.

Tesserato con la BC Irpinia. ieri era a Cercola con la sua squadra presso il Pala Sirio, dove si stavano svolgendo i “Giochi del Vesuvio”. Nel corso del match, intorno alle 14,  ha chiesto la sospensione momentanea, si è accasciato ed ha detto di non sentirsi bene. Un’ambulanza lo ha trasportato a Villa Betania, ospedale più vicino, ma la morte è sopraggiunta durante la corsa verso il nosocomio. Il suo corpo è ancora lì, in attesa dell’esame autoptico richiesto dal pm incaricato di indagare sull’assurda e prematura morte di Luca.

“E’ la prima volta che succede una cosa del genere nel nostro sport – afferma il presidente del comitato campano Badminton Antonio Imperato all’Ansa-. Sono presidente da venticinque anni e non mi ricordo niente di simile. Per me è come se fosse morto un figlio, un ragazzo che conoscevo bene, sempre col sorriso sulle labbra, solare anche quando perdeva. Quando l’ho saputo mi si è spezzato il cuore, non volevo crederci”. Celeste non aveva mai manifestato problemi di cuore in precedenza e – assicurano dal comitato campano – aveva tutti gli attestati di idoneità in regola per fare attività agonistica.

Intanto in città e sui social network si moltiplicano i messaggi di cordoglio per questa scomparsa inaccettabile. Tanti ricordano il suo impegno in una disciplina sportiva poco diffusa ma amatissima da chi la pratica. Grazie al badminton aveva coltivato amicizie di lunga data con colleghi e coetanei che da ieri riversano sulla sua bacheca post in cui esprimono dolore e sconforto.

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