sabato, Luglio 27, 2024
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Dalle banane ai pomodori, ecco cosa non mettere (mai) in frigo

E’ convinzione, un po’ di tutti’, che il frigorifero sia il luogo dove il cibo duri piĂą a lungo. In realtĂ  – si legge sull”Indipendent’- ci sono degli alimenti che, a basse temperature, deperiscono prima, perdono sapore e consistenza, o semplicemente diventano neri.

Pomodori – Il frigorifero blocca la maturazione e ‘uccide’ il sapore. Secondo Mercola.com, popolare sito che si occupa di salute e benessere, la struttura chimica dei pomodori cambia se messi in frigo e si riduce la quantitĂ  di composti volatili, andando a colpire il sapore. Anche la consistenza e il colore di questo frutto sono sensibili alle basse temperature, rendendolo troppo morbido.

Banane – Se metti questo frutto in frigo quando è giĂ  maturo, lo aiuterai a ‘resistere’ due giorni in piĂą. Ma se lo metti quando è ancora un po’ verde e duro, non maturerĂ  mai del tutto, neanche una volta tirato fuori. Le banane sono un frutto tropicale e non hanno alcuna difesa naturale contro il freddo nelle loro pareti cellulari, che vengono distrutte dalle temperature fredde, facendo sì che si perdano gli specifici enzimi digestivi e la buccia diventi completamente nera.

Pane – Il frigorifero per il pane è ‘il male’. Mentre il congelamento blocca il processo che lo rende raffermo, in frigo questo processo si accelera. In pratica, con le temperature basse l’amido si cristallizza piĂą rapidamente rispetto alla temperatura ambiente e il pane diventa stantio prima.

Patate – Devono essere riposte in un luogo fresco e asciutto, in un sacchetto di carta o in una retina, ma non in frigo dove il freddo può trasformare la fecola di patate in zucchero: ciò provocherĂ  una perdita di colore e, una volta cotte, risulteranno piĂą dolci.

Aglio e cipolla – Anche in questo caso è meglio conservarli in un luogo fresco e asciutto. Secondo la National Onion Association, solo in un caso la cipolla deve essere messa in frigo: se viene acquistata giĂ  sbucciata e tagliata o quando si cerca di prolungare la durata di una determinata varietĂ , quella dolce, ad alto contenuto di acqua. In frigorifero, come in un sacchetto di plastica, l’aglio rischia di ammuffire. Il modo migliore per conservarlo è tenerlo a temperatura ambiente in un luogo asciutto, buio, con una buona areazione per evitare che germogli. (adnkronos)

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