venerdì, Aprile 26, 2024
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Cicciano, poste ancora off limits dopo il colpo dei rapinatori

CICCIANO (Nello Lauro- Il Mattino)-   Chiuso per rapina. Otto giorni dopo l’ufficio postale resta off limits per i clienti della ex città della pasta. A presidiare l’ufficio, di giorno e di notte, una guardia giurata. Solo nella giornata di ieri la ditta incaricata ha potuto ripristinare il vetro letteralmente sfondato da un suv utilizzato come ariete dai rapinatori la scorsa settimana: le poste di Cicciano resteranno chiuse anche nella giornata di oggi e dovrebbero riaprire nella giornata di lunedì. Continuano, intanto, senza sosta le indagini dei carabinieri della compagnia di Nola, coordinate dal maggiore Michele Capurso e quelle della stazione di Cicciano, agli ordini del maresciallo Giuseppe Giudice. Tra tanti dubbi una sola, granitica certezza: il colpo da 120mila euro è stato messo a segno da una banda di professionisti del settore. Un solo precedente come dinamica,  lontano di due anni ed eseguito in un’altra provincia, Caserta (a Maddaloni): una rapina organizzata al centesimo di secondo e studiata fin nei minimi particolari. Senza feriti e lasciando, per ora, poche tracce utili agli investigatori. Erano le 9,10 di sabato scorso quando il portavalori aveva appena consegnato il plico con i soldi delle pensioni  e del bancomat e dentro le Poste della centralissima via Marconi c’erano alcuni clienti. In pochi minuti la rapina: un fuoristrada, risultato poi rubato, ha letteralmente sfondato la vetrina dove ci sono gli operatori che lavorano al terminale. Due rapinatori incappucciati e armati di pistola sono entrati nell’ufficio del direttore e si sono fatti consegnare i soldi, per poi salire su un’altra vettura che li attendeva all’ingresso. Auto, anche questa rubata, lasciata in una strada secondaria per fare un breve tratto a piedi e dileguarsi su un’altra vettura. Sulle tracce lasciate dai malviventi sta lavorando anche il reparto scientifico dei militari di Castello di Cisterna che ha effettuato i rilievi sulle auto. Durante la notte precedente al colpo i malviventi hanno segato il palo di sostegno davanti alla vetrata dell’ufficio postale e addirittura disposto una pedana in legno su misura per far evitare un muretto di divisione e fare passare meglio il suv trasformato in ariete, mentre al momento dell’irruzione una Ford Fiesta grigia con motore caldo ha bloccato il passaggio alle altre vetture costrette ad aspettare in coda e alla prima auto della fila sono state sottratte le chiavi alla donna alla guida. Tutto tremendamente perfetto.

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