CAMPOSANO- Tavolo dei Comuni dell’area nolana all’ultima chiamata. Dopo il fallimento (il terzo consecutivo) della riunione del 15 giugno, durante la quale i sindaci convocati non sono riusciti ad esprimere un candidato alla presidenza, si attende la fine del mese per verificare se ci siano i numeri per chiudere la questione presidenza. Antonio Carpino, sindaco Pd di Marigliano, è ancora tra i papabili nonostante nell’ultimo incontro non si sia trovato l’accordo sul suo nome. Al termine del summit, infatti, alcuni sindaci e delegati hanno espresso la volontà di valutare “in una rosa di nomi”, di fatto azzoppando la candidatura di Carpino. Sul retroscena svelato dal giornalelocale.it interviene il sindaco piddino di Cimitile Francesco Di Palma che nella riunione del 15 giugno era rappresentato da un delegato. Il primo cittadino cimilitese ribadisce al giornalelocale la posizione espressa dal delegato sottolineando che non esiste spaccatura tra i sindaci ma comune intesa sulle prospettive del Tavolo dei Comuni: “Sin dalla prima volta in cui ho avuto l’ onore di essere al tavolo- afferma la fascia tricolore- ho trovato sindaci che, al di là delle appartenenze o convinzioni politiche personali, hanno ragionato come tali nel solo interesse del territorio. Ed era interesse del territorio che l’ agenzia riavesse un tavolo di indirizzo politico e di programmazione oltre che un nuovo statuto. Questo è accaduto solo grazie alla loro volontà e decisione e su una mia mozione finale”. “Il tavolo è costituito da sindaci ed uomini che devono scegliere un presidente- continua- che nel rispetto delle consuetudini istituzionali sia sintesi e simbolo di ciò che hanno costruito insieme. Non esistono liste di candidati ne’ mercati”. Nessun tira e molla e, tiene a sottolineare il primo cittadino, nessuna velleità: “Io, come per quel che mi risulta tutti gli altri sindaci, non ci siamo mai candidati o abbiano chiesto di candidarci”. Sulla spaccatura interna al Pd sul nome di Carpino chiosa: “nessun affronto o attacco politico da parte mia o di altri sindaci ad Antonio Carpino”.
