MUGNANO DEL CARDINALE (Bianca Bianco – Il Mattino) – Una settimana di doppi turni per gli studenti di Mugnano. Il Comune e la dirigenza scolastica hanno dato ascolto alle preoccupazioni dei genitori degli alunni della scuola media “Alessandro Manzoni” nei giorni successivi alle due scosse che hanno terrorizzato Mugnano questa settimana e dopo una serie di sopralluoghi hanno stabilito che si intervenga nell’edificio per prevenire il rischio di caduta di intonaco e di trasferire per una settimana i ragazzi in un altro plesso dove frequenteranno lezioni pomeridiane. Una scelta apprezzata dalle famiglie che hanno accolto con soddisfazione la decisione accettando di buon grado i disagi che ne deriveranno e che dureranno da questa mattina a venerdì. Le paure delle mamme e dei papà degli iscritti alla “Manzoni” sono iniziate domenica sera, dopo la prima scossa di magnitudo 1.9 avvertita distintamente a Mugnano dove è stato localizzato l’epicentro. Il giorno dopo alcuni hanno deciso di non mandare i figli, spaventati, a scuola. Scelte singole che non hanno influito sullo svolgimento delle lezioni. La scossa si è però ripetuta il primo febbraio, mercoledì, ed è stata più forte (2.1 della scala Richter). Immaginabile a quel punto la preoccupazione delle famiglie, che hanno riscontrato una immediata risposta dalla dirigente scolastica Gina Conte che ha chiesto ed ottenuto un sopralluogo dell’ufficio tecnico comunale in alcune aule. Indagini che sono durate due giorni anche attraverso periti di una ditta specializzata e che hanno infine indotto Comune e preside a decidere per la temporanea chiusura. Nel corso delle verifiche, infatti, è emerso il rischio di caduta di intonaco in alcuni punti: di qui, la necessità di chiudere il plesso di via Montessori da ieri fino a sabato prossimo e di trasferite le classi presso la scuola di via Montevergine dove, da lunedì, si terranno lezioni mattutine per la primaria e lezioni pomeridiane per le medie. A disporre la chiusura per lavori dell’edificio scolastico è stato il sindaco Nicola Bianco con l’ordinanza numero tre di venerdì mattina, con cui ha chiarito la necessità di effettuare “lavori manutentivi urgenti” anche nelle aule dell’istituto “al fine di tutelare alunni e docenti”. Un provvedimento lampo che ha messo anche a tacere le voci incontrollate ed allarmiste che cominciavano a serpeggiare in paese circa la presunta instabilità dell’edificio scolastico che ha ospitato generazioni di ragazzi mugnanesi e non solo. “La scuola è assolutamente agibile- hanno infine reso noto tutti i responsabili dell’iter che ha condotto alla chiusura momentanea. I controlli e le verifiche su questi aspetti che allarmano sempre di più i genitori, soprattutto alla luce di quanto sta avvenendo in Centro Italia, vengono svolti periodicamente proprio per rassicurare le famiglie e gli stessi ragazzi. Per questi ultimi, una settimana di disagi e doppi turni che si concluderà venerdì 10 febbraio.