Dodici pozzi utilizzati per uso domestico e irrigazione, su cui è stata riscontrata una severa contaminazione da metalli pesanti come l’arsenico, sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri nel Casertano, nell’ambito di una operazione coordinata dalla procura di S. Maria Capua Vetere. Sono in corso attività di carotaggio per verificare se la contaminazione sia estesa anche al suolo. Una situazione “allarmante” è stata definita dagli investigatori del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale Carabinieri di Caserta e dal Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Caserta.
Caserta, scoperti 12 pozzi contaminati dall’arsenico: sequestro dei carabinieri
