martedì, Marzo 19, 2024
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Nola, Vulcano Buono salvo dai debiti: ora il progetto di rilancio

Vulcano Spa, titolare del centro Vulcano Buono di Nola, al 45% di Ceetrus e al 55% della finanziaria locale Cisfi, dopo avere ottenuto dalla Magistratura il via libera alla ristrutturazione dei 150 milioni di euro di debito verso il sistema bancario, affida a Res (100% Ceetrus Italy), il progetto di rilancio dello shopping center campano.

Dal 2 settembre entra in vigore il mandato della società per la gestione, commercializzazione e futura riqualifica del complesso, disegnato dall’archistar Renzo Piano e inaugurato nel 2007.

Obiettivi primari della nuova gestione saranno l’aumento del traffico e della redditività di quello che è uno dei poli commerciali di maggiore importanza nel territorio regionale.

Con la sua grande piazza circolare, di oltre 20.000 mq, il centro è una fondamentale destinazione multifunzionale, utilizzata per concerti e manifestazioni di richiamo regionale.

All’interno della struttura, 150.000 mq di superficie lorda affittabile e 500.000 di area complessiva, si svolgono numerose e diversificate attività: commercio al dettaglio, attività ricettive e di ristorazione, artigianali e per il tempo libero, espositive e di aggregazione sociale.

Nel centro si trovano, fra l’altro, un albergo a 4 stelle Holiday Inn, un ipermercato Auchan, destinato a passare sotto insegna Conad, un multisala The Space e una galleria a doppia altezza con oltre 160 negozi, 8.000 posti auto e diversi ristoranti e bar.

Il progetto di aggiornamento edilizio e architettonico durerà 5 anni per un restyling molto profondo, ma che non andrà a modificare i fondamentali architettonici: il Vulcano Buono ricorda nel proprio design la complessità della struttura geologica del Vesuvio, replicandone non solo la forma, ma anche lo stesso inserimento all’interno del contesto naturale circostante. Per questo il progetto di Renzo Piano ha previsto di ricoprire l’esterno di macchia mediterranea, soluzione che ha azzerato quasi del tutto l’impatto ambientale.

Dall’esterno il complesso è di fatto armonizzato con il paesaggio circostante, eccezion fatta per i diversi ingressi, i cui nomi ricordano alcune delle più gettonate località turistiche della Regione (Capri, Sorrento, Amalfi, Positano e Ischia).

Le stesse coperture, in calcestruzzo armato, sono decorate da prati e vegetazione bassa, in grado di mimetizzare l’insieme e, al contempo, di replicare l’aspetto del Vesuvio, distante solo pochi chilometri.

Attualmente Res gestisce, fra gli altri, i centri Etnapolis di Belpasso (CT), Casalbertone (Roma) e San Giuliano e Varedo, nel milanese.

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