venerdì, Aprile 26, 2024
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Coronavirus: i morti diventano 17, contagiati 650, guariti in 45

Coronavirus, l’ultimo bollettino aggiorna con tre nuove vittime il conteggio dei morti che in Italia raggiunge quindi quota 17. I casi di contagio (che comprendono anche decessi e guarigioni) sono 650. Le persone guarite dal Covid 19 finora sono 45. Un dato confortante: “Il numero dei ricoveri in Lombardia (dove si trova il focolaio più importante, ndr) è in calo e ci fa sperare in una traiettoria discendente”, ha detto l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera.

Il bollettino. Le vittime di ieri sono “tre ultra ottantenni, due di 88 anni e una di 82, che avevano un quadro clinico delicato e importante”, ha detto il commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus Angelo Borrelli. Il bollettino sul Coronavirus alle 18 di ieri indica 650 contagiati, 17 morti e 45 guariti. Tredici le regioni coinvolte: in Lombardia sono 403 i contagiati (di cui 40 dimessi perchè guariti e 14 morti); 111 in Veneto (2 morti), 97 in Emilia Romagna (1 morto), 19 in Liguria, 4 in Sicilia (2 guariti), 3 ciascuna in Lazio (tutti e 3 guariti), Campania, Marche, 2 in Toscana e Piemonte, 1 in Alto Adige, Abruzzo e Puglia. I ricoverati con sintomi sono 248, 56 sono in terapia intensiva e 284 in isolamento domiciliare. I tamponi somministrati sono stati 12.014 (la metà in Veneto).

Virus, ceppo italiano isolato. I ricercatori dell’Ospedale Sacco di Milano hanno isolato il ceppo italiano del coronavirus. Lo annuncia all’Ansa il professor Massimo Galli, direttore dell’Istituto di scienze biomediche, che ha illustrato i risultati del lavoro di ricerca che procede ininterrottamente da domenica scorsa, coordinato dalla professoressa Claudia Balotta. Fanno parte della squadra le ricercatrici Alessia Loi, Annalisa Bergna e Arianna Gabrieli, precarie, insieme al collega polacco Maciej Tarkowski e al professor Gianguglielmo Zehender.

Norma salva stipendio. Pronte le norme salva-stipendio per i dipendenti pubblici costretti a casa, o contagiati, dal Coronavirus. Secondo quanto apprende l’Ansa, nel decreto con le misure di sostegno economico che il governo si appresta a varare si preciserà che non saranno considerate assenze quelle nelle giornate di chiusura degli uffici e che non ci saranno tagli nemmeno per chi è stato in malattia o quarantena a causa del Covid-2019 (oggi nei primi dieci giorni di malattia viene corrisposta solo la retribuzione base, senza indennità). Niente tagli nemmeno in caso di ricoveri ospedalieri.

Nuova zona rossa. Nuove zone rosse in Lombardia contro l’emergenza coronavirus? La Regione sta facendo una valutazione sull’area di Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo. Lo ha spiegato l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, al termine di un vertice in Prefettura a Milano. “Il vero focolaio strutturato è quello del Lodigiano – ha affermato – e anche i casi del Cremonese, che sono i più numerosi dopo Lodi, sono ancora legati a quel focolaio. C’è un tema bergamasco su cui stiamo ragionando, nell’area di Alzano Lombardo – ha aggiunto l’assessore – però i tecnici stanno valutando e verificando se vi è quella necessità”.

Marche aperte. Il Tar Marche, con decreto urgente del suo presidente, ha sospeso in via cautelare l’ordinanza con cui la Regione Marche aveva disposto la chiusura di scuole, musei, e inibito tutte le manifestazioni pubbliche di qualsiasi natura fino alle ore 24,00 del 4 marzo 2020 al fine di contrastare la diffusione del coronavirus. Nel decreto presidenziale si dà rilievo alla circostanza che non sussistevano, al momento di emissione dell’ordinanza regionale, casi accertati di contagio nelle Marche, ma solo rischi relativi alla prossimità del territorio marchigiano con la regione Emilia Romagna in cui erano stati rilevati casi confermati di contagio da Covid-19.

Spallanzani, Ippolito: comunicare solo casi clinici e morti. «In Italia si sta lavorando affinché vengano comunicati solo i casi di nuovo coronavirus clinicamente rilevanti, ovvero i casi clinici di pazienti in rianimazione o morti, come avviene negli altri Paesi del mondo», ha detto il direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani, Giuseppe Ippolito, in conferenza alla stampa estera. I «positivi ai tamponi fatti per qualsiasi altro motivo andranno in una lista separata estremamente importante – ha detto – per la definizione della situazione epidemiologica». “Tutti i test effettuati fino ad ora per la ricerca del nuovo coronavirus sono negativi. Sono stati valutati, ad oggi, presso la nostra accettazione 167 pazienti, di questi, 120, risultati negativi al test, sono stati dimessi. Quarantasette sono i pazienti tutt’ora ricoverati”. “Il giovane studente italiano (Niccolò ndr) sta concludendo il periodo di osservazione”. Lo sottolinea il bollettino quotidiano dello Spallanzani. “Tutti i test effettuati fino ad ora per la ricerca del nuovo coronavirus sono negativi – aggiungono i sanitari – La coppia cinese, attualmente ricoverata in degenza ordinaria, prosegue nel percorso di risoluzione della sintomatologia clinica”

Stop agli italiani in 12 paesi. Oltre a Israele, non accettano ingressi dall’Italia anche Giordania, Arabia Saudita, Bahrein, El Salvador, Mauritius, Turkmenistan, Iraq, Vietnam, Capo Verde, Kuwait e Seychelles. Il divieto riguarda gli italiani o chi è stato in Italia nelle ultime due settimane..

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