Chiese aperte ma con numerose limitazioni per i fedeli fino al prossimo 15 marzo. Le indica nel dettaglio il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo in una nota che integra il comunicato diffuso a livello nazionale dalla Cec. “Carissimi confratelli, carissimi fedeli – scrive monsignor Spinillo – per l’attenzione richiesta in queste circostanze, e per il tempo indicato, rimane sospesa ogni attività di catechesi ai bambini o ai giovani, o che raduni persone senza garantire la minima distanza indicata nel decreto. Si tolga l’acqua dalle acquasantiere e si eviti il segno di pace. Si conservano le celebrazioni liturgiche domenicali avendo l’accortezza di chiedere ai fedeli di rispettare gli spazi opportuni, ricordando le possibilità offerta dai Media e comunque ricevendo la comunione sul palmo della mano. Anche per i matrimoni ed i funerali, nelle modalità opportune, si incoraggi solo la partecipazione dei familiari più stretti”. “Non si neghi la comunione agli anziani o ammalati”.
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Coronavirus, il vescovo di Aversa: “Ai matrimoni e ai funerali solo parenti stretti”
Redazione GLMar 06, 2020Ambiente e Salute, CampaniaCommenti disabilitati su Coronavirus, il vescovo di Aversa: “Ai matrimoni e ai funerali solo parenti stretti”
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