BENEVENTO – E’ riuscita a mettere in salvo i suoi tre fratelli, uno dei quali affetto da disabilità, ma poi, sopraffatta dal fumo dell’incendio sviluppatosi in casa, una donna cinquantenne è morta per asfissia. La tragedia è avvenuta intorno alle 4,30 in un’abitazione di Dugenta, in provincia di Benevento. Patrizia Napolitano, 49 anni, è il nome della vittima. In seguito ad un incendio in casa, sviluppatosi con ogni probabilità a causa di un corto circuito del frigorifero, la donna ha dato l’allarme ai tre fratelli con i quali viveva. Uno di loro è uscito subito di casa alla ricerca di aiuto, mentre la donna insieme all’altro fratello è riuscita a portare al sicuro un terzo fratello, cieco. Poi – stando al racconto dei sopravvissuti – la donna è rimasta intrappolata in casa, probabilmente svenuta per le forti esalazioni da fumo che l’hanno portata alla morte. La salma è stata trasportata presso l’obitorio dell’ospedale “San Pio” di Benevento per l’esame autoptico disposto dal magistrato di turno, mentre l’abitazione è stata sottoposta a sequestro. (ANSA)

Benevento, salva i tre fratelli dalle fiamme ma lei muore per asfissia
Redazione GLSet 10, 2020Benevento, Campania, Cronaca, Primo pianoCommenti disabilitati su Benevento, salva i tre fratelli dalle fiamme ma lei muore per asfissia
Aricolo PrecedenteEccidio di Nola, una corona di alloro in ricordo degli ufficiali trucidati
Articolo SuccessivoBrusciano, sorpresi a spacciare droga nel quartiere 219: arrestati 4 pusher
Articoli correlati
Ricorsi falsi contro aziende, avvocatessa “sospesa” per un anno
Redazione GLApr 27, 2023
Leggi la notiziaCommenti disabilitati su Ricorsi falsi contro aziende, avvocatessa “sospesa” per un anno
Minore straniero nascosto in Tir salvato dalla polizia
Redazione GLAgo 25, 2022
Leggi la notiziaCommenti disabilitati su Minore straniero nascosto in Tir salvato dalla polizia
Segue ragazzine e le palpeggia: arrestato per violenza sessuale
Redazione GLLug 28, 2022
Leggi la notiziaCommenti disabilitati su Segue ragazzine e le palpeggia: arrestato per violenza sessuale